Non mostra preoccupazione il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, che nel dopo partita di Sky Sport, ha analizzato la gara che ha visto i bianconeri sconfitti dalla Spal.
Sui festeggiamenti per il titolo rinviato, Allegri ha dichiarato:
“Certo, ci tenevo. La prestazione dei ragazzi è stata buona, i giovani hanno giocato con autorevolezza. Sul secondo gol ci siamo fatti un po’ spostare, abbiamo fatto un buon primo tempo e una buona reazione”.
“Gozzi ha fatto una bella partita, e anche quando è uscito Barzagli a campo aperto è stato molto bravo. Kastanos non ha il passo della mezzala ma ha fatto bene, così come Nicolussi e Mavididi. Buon rientro di Cuadrado e mi è piaciuto anche Dybala. Ottimo per martedì“.
Allegri ha infatti lasciato a casa nove titolari, e ha messo da subito giovani come Gozzi e Kastanos, rimandato in campo dopo tanto tempo Barzagli e Cuadrado, e ha chiuso con Mavididi e Nicolussi, incurante della rimonta della Spal.
Il tecnico ha commentato questa scelta e la sua totale consapevolezza di schierare una formazione palesemente sperimentale:
“Hanno fatto bene tutti, dispiace solo per la sconfitta, ma l’inesperienza la paghi“.
Sulle presenze di martedì prossimo in campo contro l’Ajax, Allegri ha dichiarato:
“Matuidi sicuro, Douglas Costa vedremo domani, così come Chiellini che stava meglio dopo Cagliari, ha preso un colpo ma sapete che ha i polpacci che fanno cilecca, speriamo che da domani corra. Emre Can va molto meglio”.
Un commento in particolare sulle prestazioni di Dybala:
“Paulo, come ho sempre detto, più gioca più trova condizione. È aerobico. Si è divertito, ha bisogno di giocare. Non vive un gran momento a livello psicologico, star fuori o giocare venti minuti non è semplice. Ho avuto ottime risposte, con un parco attaccanti così devi rispondere per dimostrare il meglio. È un buon segnale per martedì. Ci sarà bisogno di tutti, si può andare anche ai supplementari”.
Circa la scelta di lasciare fuori Kean contro la Spal, il tecnico bianconero ha commentato:
“È giovane ed era un po’ stanco, quando si sfila un po’ dal gioco vuol dire che è stanco. Ha la calamita, però quando si defila e va meno in profondità è un segnale. Come centravanti è la riserva di Manduzkic con caratteristiche diverse, attacca la porta mentre Mandzukic è più abile in assistenza. Martedì vedremo“.
Sul divario tra Juventus e Napoli, Allegri ha commentato:
“Avevamo un calendario bruttissimo nel finale e abbiamo fatto risultati importanti, allungando. Diventa una questione psicologica, devi vincere 30 partite. Dissi che bastavano 86 punti, perché il Napoli non era mai arrivato a 91 e ripetersi è dura. Non ci sono altre squadre da 30 vittorie, manca un punto”.
L’ottavo scudetto consecutivo è già sulla strada per Torino, la festa è solo rimandata.