Marcello Lippi compie oggi 71 anni, uno degli allenatori più vincenti di sempre alla guida della Juventus e grandissimo condottiero della Nazionale Italiana che trionfò ai mondiali di calcio del 2006.
Nasce a Viareggio nel 1948. Marcello Lippi rappresenta il capofila moderno della tipologia di allenatori-manager: si è lasciano alle spalle la vecchia immagine dell’allenatore uso solamente spogliatoio, panchina e campo da calcio.
Sposato e con due figli, da giocatore viene ricordato soprattutto come un buon libero della Sampdoria.
Proprio con le giovanili del club blucerchiato comincia nel 1982 la sua carriera di allenatore, rimanendo alla guida della squadra fino al 1985.
Dopo inizia una gavetta lunga quasi 10 anni, in giro fra vari club minori d’Italia. Poi, nella stagione 1993-94, il sesto posto a Napoli e quindi nel 1994 approda finalmente alla panchina della Juventus, prendendo il posto del mitico Trap.
L’avvio con i bianconeri è favoloso: la sua guida viene battezzata da uno scudetto vinto seduta stante alla sua prima stagione. E con quello scudetto inizia la marcia trionfale di Marcello Lippi.
Al primo scudetto ne seguirono altri due. Poi la Champions League, una Supercoppa europea, l’Intercontinentale, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.
Era una Juventus di fuoriclasse come, tanto per citare l’uomo-squadra di quegli anni, Gianluca Vialli.
Ma anche le storie più belle finiscono e nel 1999 lascia la Juve e passa all’Inter di Moratti; una squadra all’epoca in grave crisi di identità e bisognosa di una guida carismatica che ne risollevi le sorti. Ma la crisi dei nerazzurri ha radici molto profonde e anche Lippi è costretto ad alzare bandiera bianca dopo appena una stagione.
Nel 2001 torna alla Juve e vince immediatamente lo scudetto 2001/2002 (strappandolo all’Inter nell’ultima giornata di campionato) e poi ancora lo scudetto nella stagione successiva 2002/2003.
Dopo le vittorie in bianconero arriva la Nazionale Italiana. Il 24 giugno 2004 diviene il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana.
Ancora una volta, come nella sua prima esperienza con la Juve, prende il posto di Giovanni Trapattoni dopo la grande delusione della nazionale agli europei di Portogallo 2004.
Da subito il nuovo commissario tecnico punta a forgiare prima di tutto un gruppo coeso.
In due anni di grande lavoro tira su una squadra di grande carattere e personalità guidandola a un risultato straordinario e storico: la vittoria ai mondiali di Germania 2006. La nazionale di Lippi si laurea Campione del Mondo, è la quarta volta nella storia della nazionale Italiana.
Subito dopo Lippi annuncia le sue dimissioni da CT azzurro.
Ne 2012, convinto dai cinesi, tornare ad allenare, la squadra è quella cinese del Guangzhou Evergrande.
Anche col Guangzhou vince il campionato cinese e la Coppa d’Asia.
Marcello Lippi è il primo allenatore ad aver vinto i tornei più prestigiosi di due continenti diversi.
Gli auguri della Juventus sulla pagina Twitter del club bianconero
71 anni per @MisterLippi
Auguri di ❤️ da tutti noi! 🎂 pic.twitter.com/GthbkjShJx— JuventusFC (@juventusfc) April 12, 2019
Gli auguri del Coni.
“Ogni volta che sento l’Inno di Mameli mi dà una sensazione bellissima». Allenatore della nazionale azzurra campione del Mondo 2006, tanti auguri di buon compleanno a Marcello Lippi!
#12aprile #HappyBday” si legge sull’account del Coni.
«Ogni volta che sento l'Inno di Mameli mi dà una sensazione bellissima».
Allenatore della nazionale azzurra campione del Mondo 2006, tanti auguri di buon compleanno a Marcello Lippi!#12aprile #HappyBday pic.twitter.com/4BMOcWjQzL— CONI (@Coninews) April 12, 2019
