Novità in arrivo per i tifosi italiani, che potrebbero vedere la Champions League di nuovo in chiaro sui canali Mediaset.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Libero”, Mediaset sarebbe infatti ormai prossima ad un accordo con l’emittente Sky, che le consentirebbe di garantirsi le prossime due stagioni della Champions League.
L’accordo, che potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro, sembrerebbe un’ipotesi più che concreta e prevederebbe la cessione dei diritti free, che permetterebbe a Mediaset di trasmettere in chiaro una sfida delle italiane il mercoledì su Canale 5 e una big straniera il martedì su Rete 4.
L’accordo di massima con Sky, che detiene i diritti per la trasmissione in Italia della Champions League sino alla stagione 2020/2021, è arrivato dopo una riunione tenutasi questa settimana.
Dopo aver acquisito i diritti per la trasmissione delle partita di Nations League e le qualificazioni agli europei del 2020, Mediaset dunque riporta a casa anche la massima competizione europea in chiaro.
Mediaset sembrerebbe aver deciso con questa mossa, di investire nuovamente nel calcio per rilanciare la propria azienda dopo l’insuccesso di Premium, con la Champions League in esclusiva negli anni 2015-2018.
Colta di sorpresa dall’azione lampo di Piersilvio Berlusconi, la tv pubblica Rai che ha tergiversato nell’esercitare l’opzione di rinnovo dell’accordo annuale da 40 milioni di euro, e se lo vede ora sfilare da sotto il naso.
Rispetto alla Rai, la proposta di Mediaset prevede un accordo di due anni, un anno in più rispetto a quanto stabilito in precedenza con la tv pubblica Rai.
Con questa mossa sembra chiara l’intenzione di Piersilvio Berlusconi di riportare il Gruppo Mediaset allo splendore di un tempo, con la messa in onda di sfide di livello e la conseguente realizzazione di programmi pre e post partita, che tornerebbero ad essere fonte di sostanziosi incassi, grazie alla vendita degli spazi pubblicitari.