Altra bufera per Mario Balotelli.
L’attaccante del Marsiglia rischia una lunga squalifica nel campionato francese a causa di una presunta manata che avrebbe rifilato al difensore del bordeaux Pablo durante la sfida giocata venerdì scorso.
La gara, terminata con la vittoria dei padroni di casa per 2-0, è stata ad alta tensione per Mario.
Balotelli rompe il naso a Pablo Castro in Bordeaux-Marsiglia: ora rischia lunga squalifica https://t.co/hqfTLLp8Wg pic.twitter.com/gdSgGcZbE5
— Blitz quotidiano (@BlitzQuotidiano) April 10, 2019
Il centravanti è entrato in campo al minuto 69 ed è subito andato in tensione con il difensore Pablo che ad un certo punto è dovuto uscire momentaneamente perché sanguinante dal naso. Nessun intervento del VAR.
Il brasiliano è stato ammonito per proteste e si è ‘vendicato’ con una spallata energica nei confronti di Mario, lasciando poi i suoi in 10 perché espulso.
A fine gara però Pablo ha parlato ai giornalisti accusando l’Azzurro di averlo colpito volontariamente procurandogli la rottura del setto nasale.
L’episodio, sfuggito al direttore di gara, verrà analizzato dalla Commissione disciplinare del campionato francese: se trovato colpevole, Supermario rischia di essere fermato dalle cinque alle otto giornate di campionato.
Come riporta il sito Virgilio Sport “Il Bordeaux ha chiesto immediate verifiche, che hanno portato all’indagine disciplinare. Balotelli, che rischia di chiudere con largo anticipo la sua stagione, aveva iniziato molto bene la sua esperienza a Marsiglia ed era andato a segno 7 volte nelle prime nove partite”.
Ora questa nuova bravata rischia seriamente di mettere ko la carriera di Mario Balotelli.
Per ora l’unica cosa certa è che Mario Balotelli salterà la trasferta a Guingamp del 20 aprile, a causa della squalifica per somma di ammonizioni.
Balotelli non è nuovo a questo tipo di bravate. Per citarne una ricordiamo l’entrata dura in allenamento su Sinclair, nel City allenato allora da Roberto Mancini che gli ordina di scusarsi col compagno ma SuperMario dice no e i due quasi arrivano alle mani. Inoltre si ricorda che dal suo arrivo al Manchester City nell’estate 2010 il 22enne attaccante italiano non ha faticato troppo nel far parlare di sé per questioni extracalcistiche.