Non accennano a placarsi le polemiche dopo la gara Juventus-Milan, che ha visto i bianconeri vittoriosi per 2-1.
Per il Milan di Gattuso quella contro la Juventus è stata un’altra serata no, che ha portato i rossoneri a raggiungere quota 4 sconfitte nelle ultime 5 gare.
La gara è stata caratterizzata da diverse contestazioni da parte del Milan indirizzate alla direzione di gara, in particolare all’arbitro Fabbri. Contestazioni sia per il rigore non dato su presunto tocco di braccio di Alex Sandro in area juventina, sia per la gestione dei cartellini.
Il primo a muovere delle critiche alla direzione di gara è stato il dirigente rossonero Leonardo, che al termine della partita aveva commentato:
“Il fallo da rigore mi sembra abbastanza chiaro. Siamo molto dispiaciuti, la squadra ha fatto una grande prestazione, poi va via con zero punti dopo questi episodi. Quando giocano così e vanno via con zero punti per errori arbitrali dispiace. Partita condizionata da un arbitraggio inadeguato nelle scelte e nel dialogo. Il comportamento generale dell’arbitro ha causato delle reazioni, l’ammonizione di Calhanoglu è incomprensibile. Ha condizionato abbastanza. Sono situazioni che dispiacciono molto, ma meglio evitare polemiche”.
Ma le polemiche inevitabilmente sono arrivate a valanga.
Molta l’insoddisfazione generata dalle decisioni dell’arbitro Fabbri, per molti non all’altezza dell’importante gara.
E proprio per confrontarsi sulla tanto discussa direzione di gara, questa mattina, come riportato da Sky Sport, ci sarà un incontro fra il designatore degli arbitri Rizzoli, il presidente dell’AIA, Nicchi, ed i rappresentati di tutti i club.
Per il Milan sarà presente l’allenatore Gattuso, e con molte probabilità il dirigente Leonardo, che avrà l’occasione di confrontarsi con i vertici arbitrali su quanto accaduto in campo sabato.
I vertici arbitrali sarebbero pronti a riconoscere gli errori dell’arbitro Fabbri durante la partita di sabato sera, e a presentare le scuse al Milan.
Il direttore di gara, Michael Fabbri, al suo primo arbitraggio in un big match, verrà fermato per alcune settimane e non verrà più chiamato a dirigere partite del Milan fino al termine della stagione.
A Fabbri viene imputato soprattutto l’errore sul braccio di Alex Sandro, per il quale il direttore di gara non ha assegnato il rigore neppure dopo la revisione dell’azione al Var.
Rizzoli ha invece appoggiato la scelta dell’arbitro Calvarese al Var, che ha deciso di non segnalare a Fabbri l’azione nel finale di gara che ha coinvolto Mandzukic e Romagnoli. Azione ritenuta non grave, tanto da giustificare la verifica al Var.
Il Milan, nel corso dell’incontro, segnalerà anche il record negativo che detiene in Serie A: ai rossoneri, infatti, sono stati concessi solo due rigori in tutta la stagione, l’ultimo contro il Parma a dicembre.