Antonio Cassano boccia Mauro Icardi e promuove Lautaro Martinez.
Dopo il goal contro il Genoa, Mauro Icardi non si è ripetuto contro l’Atalanta. Anzi, non ha fatto una grande partita con l’aggravante di un errore grossolano davanti al portiere dell’Atalanta Gollin.
Presente negli studi televisivi di Tiki Taka, l’ex attaccante di Inter, Real Madrid e Roma ha messo a confronto i due attaccanti nerazzurri, Icardi e il connazionale Martinez.
Parole come al solito inequivocabili, quelle di Fantantonio, che esalta le qualità del giovane attaccante argentino arrivato in Italia nella scorsa estate dal Racing Avellaneda: “Lautaro ha fatto benissimo e anche se ha 20 anni (sono 22) deve giocare perché è più forte dell’altro“.
“A Spalletti – ha detto Cassano – piacciono di più attaccanti come Benzema, Dzeko e Lewandowski , che sanno tenere il pallone. Lautaro Martinez è più forte di Icardi, perché segna e fa anche tutto il resto. Ha 20 (22) anni ma deve giocare al posto di Mauro, visto che con il 4-2-3-1 può giocare solo una punta“.
“Mauro Icardi – ha continuato Cassano – è un attaccante come lo era Pippo Inzaghi. Se non segna, la palla non la vede mai e non aiuta la squadra. Si tratta di un calciatore che fa gol, punto, a Luciano Spalletti non piacciono questo tipo di punte, secondo me non farebbe giocare neanche Piatek“.
“L’Inter gioca con il 4-2-3-1, il che significa avere un solo attaccante – ha proseguito il fantasista leccese – Icardi non può giocare con Lautaro. Se dipendesse da Spalletti giocherebbe Lautaro, perché Spalletti preferisce gli attaccanti che giocano con la squadra. C’è gente che fa gol e ci sono giocatori diversi che fanno gol e giocano anche con la squadra”.
Le considerazioni di Cassano su Icardi e Lautaro sono arrivate domenica sera dopo il ritorno in campo a San Siro di Maurito contro l’Atalanta, partita nella quale il numero 9 ha anche avuto anche una grandissima occasione per tornare al gol al Meazza (dove non segna dal 15 dicembre 2018) ma Gollin è stata più bravo di lui.
