venerdì, Novembre 22, 2024

L’Inter e Beckham in causa per il marchio

Due squadre in competizione, ma stavolta fuori dal campo.

L’Inter ha infatti intrapreso una battaglia legale con l’Inter Miami di David Beckham, e già il prossimo 4 maggio l’ufficio brevetti degli Stati Uniti dirà se la squadra di cui l’ex giocatore del Real Madrid è co-proprietario, potrà tenere il nome o sarà costretto a cambiarlo.

Nel 2014 l’ex fuoriclasse inglese, David Beckham, aveva investito in una squadra di calcio statunitense che, quattro anni più tardi, ha ufficializzato la sua presenza nel massimo campionato a partire dal 2020. Con la denominazione però di Club Internacional de Fútbol Miami, abbreviabile in Inter Miami.

Risoluta ora la società dell’ex Real a non cambiare il nome, sostenendo che il termine “Inter”, mero diminutivo di International, sia generico e non necessariamente riconducibile alla squadra nerazzurra.

Altrettanto risoluto il club nerazzurro che ha dato battaglia legale, non ritenendo opportuna la scelta del nome da parte dell’ex fuoriclasse inglese. L’Inter ha così presentato negli Stati Uniti una domanda di brevetto e marchio per rendere il termine “Inter” ad uso esclusivo.

A sostegno della sua tesi, la squadra di Miami ha portato come prova la generalità del nome, presente in altre squadre del mondo, come in Finlandia e in Croazia.

Un comunicato diffuso dalla Lega ufficiale statunitense, rigetta con decisione la posizione del club nerazzurro:

“A causa dell’uso diffuso del termine “Inter” nel calcio, i consumatori non associano il termine “Inter” a una sola squadra di calcio; “Inter” di per sé non è un indicatore di origine in relazione a beni e servizi associati al calcio. La MLS sarà danneggiata dalla registrazione richiesta dall’Inter, perché tale registrazione impedirebbe la registrazione del termine “Inter” con altre parole su una dimostrazione del carattere distintivo acquisito in relazione a una squadra di calcio”.

Nei prossimi giorni direttamente un giudice sentenzierà sull’utilizzo del nome, e intanto le schermaglie si spostano dalle aule di tribunale ai social.

In un tweet, infatti, la società nerazzurra ha ironizzato sul fatto che la squadra americana utilizzi il suo stesso nome quando abbreviato: Inter Miami:

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