Ora subentra il panico per il duo Wanda Nara – Icardi.
Secondo quanto riportato stamane dalla Gazzetta dello Sport, “Il prezzo del cartellino di Mauro Icardi è ormai stracciato, quasi dimezzato”.
E pare che oramai tale valore sia destinato solo a scendere a meno che scrive Gazzetta non si inneschi “una fiammata nella volatona per la Champions per rimescolare a sorpresa le carte”.
“Il tracollo delle quotazioni di Mauro Icardi è sotto gli occhi di tutti: l’effetto economico più appariscente di un braccio di ferro che sta mettendo a dura prova tutti i protagonisti. Ma proprio tutti”.
L’articolo della Gazzetta è impietoso tanté che tra le colonne dell’articolo pubblicato stamane si legge che “la realtà è che quella corazza della clausola da 110 milioni di euro non protegge più l’Inter, sempre che sia mai esistito un estimatore di Maurito disposto a scalare le vette del mercato per rapire il goleador in sonno di Luciano Spalletti”.
“In assenza di un accordo per il nuovo contratto all’Inter già in autunno cominciavano a maturare l’idea di vendere Maurito a fine stagione con un piccolo sconto: diciamo a 90 milioni di euro. sempre con una meta estera. Ma neanche quell’apertura era servita ad incentivare gli acquirenti.
Anche Wanda Nara ora ha perso tutta la sua potenza di fuoco ed il quotidiano sportivo ne mette in luce tutte le debolezze della moglie agente: “A Wanda facevano gioco le voci di un interesse del Real Madrid, ma erano solo suggestioni. A dicembre scoppia la prima grande crisi e all’Inter devono fare i conti con il primo, significativo, tracollo”.
E poi scrive ancora il quotidiano milanese: “Ai bene informati arriva in breve un messaggio sottovoce: ci accontentiamo anche di 80 milioni, ma senza contropartite tecniche. Solo cash. Ora il valore del cartellino di Icardi scende ancora, virtualmente tocca quota 60 milioni. E’ una stima, perché non si ha notizia di offerte concrete” sentenzia la Gazzetta.
