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venerdì, Aprile 19, 2024

Ranieri, dimissioni in arrivo: si pensa a Gattuso per il prossimo anno

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Non è nato il feeling tra la Roma e Claudio Ranieri.

Dopo la sonora sconfitta dei giallorossi contro il Napoli in casa giallorossa la tensione è altissima.

I tifosi attaccano Claudio Ranieri e soprattutto la dirigenza e Pallotta, reo di aver cambiato allenatore e avere ulteriormente disorientato la squadra, in seguito al cambio di modulo di gioco rispetto a Di Francesco.

Secondo quanto riportano stamane i quotidiani sportivi (Corriere dello Sport e Tuttosport), Ranieri potrebbe decidere di dimettersi, clamorosamente dopo nemmeno un mese. Tutto dipenderà dall’esito della gara infrasettimanale contro la Fiorentina. Al suo posto arriverebbe un nuovo traghettatore per cercare di portare la Roma al raggiungimento di quello che era l’obbiettivo minimo: la Champions League.

Intanto la dirigenza sta già valutando i nomi per la prossima stagione: si parla di Gian Piero Gasperini, Marco Giampaolo e Maurizio Sarri e a sorpresa anche Gennaro Gattuso, che a maggio potrebbe lasciare il Milan.

Ranieri dopo la sfida con il Napoli ha rilasciato queste dichiarazioni:

Il problema è che la squadra si è allenata poco, molti erano infortunati e altri dovevano recuperare”.

“Giocavano e si allenavano praticamente. Per le altre squadre è stato differente, essendo in buona condizione il giocare faceva in modo di mantenere la forma. Noi invece siamo in questa condizione: cerco di farli lavorare, ma più di tanto non posso perché stiamo così”.

“In più un giocatore come Zaniolo, che per noi in questo momento è molto importante, venerdì notte è stato male di stomaco e mi ha chiesto di non giocare. Non sono scuse, perché un giocatore non cambia, però potevamo fare qualcosa di meglio. In ogni caso il Napoli gioca bene, è in fiducia, fa correre la palla. Vedendo la squadra da fuori certe cose si capiscono, ma da dentro si cerca di correre ai ripari e di aiutare”.

“Io credo che dal punto di vista fisico e mentale ci sia qualcosa, non dal punto di vista tecnico perché la squadra ha qualità. Ma quando arrivano certe sconfitte e non ci si riesce ad alzare, è così. Poi ci sono dei giocatori che devo ringraziare perché giocano pur non stando benissimo, come Manolas, De Rossi, Dzeko e lo stesso Kolarov, che ha voluto giocare a forza facendo il suo. Credo che la squadra si sia ricompattata, perché se si gioca pur non stando bene è un segnale importante. Ora dobbiamo cercare di portare in porto questa barca nella maniera migliore possibile”.

“L’aspetto tecnico però non è supportato. Io pentito di aver accettato? Mai. Come faccio a pentirmi di accettare la Roma? Ora ci dobbiamo isolare, tra due giorni abbiamo una partita e tra altri due giorni ce n’è un’altra, mi auguro che ci servano da allenamento”.

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