Il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria della Juventus sull’Empoli per 1-0, che le permette di avanzare di altre 3 punti in classifica e portarsi così alla distanza siderale di +18 rispetto al Napoli.
Quella andata in campo è stata una Juve che non è piaciuta e che ha arrancato fino all’arrivo del giovane 19enne Moise Kean, che con il suo il gol ha sbloccato il match all’Allianz Stadium, rendendolo protagonista della partita.
Allegri ha iniziato commentando proprio le prestazioni di Moise Kean, non nascondendo una certa preoccupazione per la sua crescita:
“Ha un entusiasmo che aiuta anche la squadra. Ambisce a diventare come Ronaldo e Messi? L’ambizione è giusto che ce l’abbia. Ha la fortuna di allenarsi con la Juventus, che ha grandi campioni davanti soprattutto a livello professionale. Per rimanere tanti anni ad alti livelli la differenza la fa la testa. Lui deve migliorare tanto come altri giovani, ma le qualità le ha. Tanti giocatori si sono persi per strada”.
“È pesante subire bordate mediatiche e spendere così tante energie mentali. Kean è tornato a Torino sballottato dopo la Nazionale, non sapeva neanche dove fosse la Continassa… Avevo bisogno di cambi e ho deciso fin da subito di tenerlo in panchina. È un ragazzo ed è giusto centellinarlo. Se avessi la garanzia che metta a segno due gol lo metterei sempre”, ha commentato il mister.
Allegri ha proseguito poi commentando un primo tempo sottotono, in cui i tifosi hanno fatto sentire la loro delusione con i fischi che hanno sommerso l’Allianz Stadium. Fischi che sono cessati non appena Kean, chiamato in campo dalla panchina, ha realizzato la rete che ha fatto esplodere la felicità dei tifosi.
Giusta l’autocritica del mister, rivolta a se stesso e alla sua squadra, una squadra che non ha decisamente convinto:
“I tifosi hanno fatto bene a fischiare
, sono stati da stimolo per fare un bel secondo tempo. La squadra non ha giocato bene nel primo tempo contro un buon Empoli. Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, loro invece praticamente non hanno tirato in porta. Le partite durano 90 minuti, si può vincere anche nel secondo tempo. L’importante è che la squadra abbia reagito bene. Ci sono delle partite, soprattutto in questo momento della stagione, dove è necessario stare lì ad aspettare quando non riesci a segnare. Serviva una vittoria così, di sofferenza, adesso manca un successo in meno allo scudetto”.Allegri ha proseguito parlando dell’assenza di Paulo Dybala, un elemento di cui ha dovuto fare a meno a causa di un problema muscolare durante la fase di riscaldamento, dando un aggiornamento sulle sue condizioni fisiche:
“Aveva preso un colpo sul polpaccio con l’Argentina, oggi si è indurito durante il riscaldamento. Perciò abbiamo deciso di tenerlo fuori precauzionalmente. Non dovrebbe essere niente di preoccupante“.
E proprio l’assenza di Dybala, ha reso necessario qualche cambiamento in campo per Allegri:
“Doveva andare Emre Can a fare il terzo centrale, ma con l’assenza di Dybala abbiamo cambiato qualcosa. Non siamo riusciti a prendere le misure in fase difensiva, abbiamo preso qualche contropiede: in quei momenti devi aspettare anche un tempo, non fare danni e portare a casa la partita nel secondo tempo”.
Partita archiviata con i tre punti incassati, e ora occhi puntati sempre più sulla Champions League. E occhi puntati sul protagonista che si fa fatica ad immaginare assente in un impegno così importante:
“Ronaldo stamattina ha fatto qualcosina, è andato al trotto. Bisogna vedere quando riuscirà ad andare al galoppo”, ha concluso Allegri con una metafora, ma segretamente fiducioso nel fatto che il campione portoghese stia lavorando sodo per tornare in campo in tempo per la sfida.