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sabato, Aprile 20, 2024

San Siro? Andrea Agnelli: “Vorrei uno stadio per il Milan e uno dell’Inter”

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L’eventoIl Foglio a San Siro – Un altro modo di raccontare lo sport“, che si è tenuto a Milano, nello stadio Meazza, è stata l’occasione per affrontare la questione ‘San Siro‘.

Quale San Siro?

Per il presidente del Milan Paolo Scaroni“Dobbiamo dotarci di una struttura moderna e efficiente, dove vanno le famiglie. Solo così avremo ricavi più alti, nuovi giocatori e potremo tornare a vincere la Champions”.

Per il presidente della Juventus Andrea Agnelli: Non si può essere nostalgici quando si guarda alle innovazioni e alle migliori condizioni per giocare a calcio. Se la decisione spettasse a me, farei di tutto per avere un impianto del tutto nuovo”.

Il presidente del Milan, intervenuto all’evento, ha inquadrato il problema ‘San Siro‘ con parole molto chiare: “Per vincere, nel calcio, servono buoni giocatori, che costano cari e hanno stipendi alti. Per avere buoni giocatori, servono profitti, perché con il FFP (Fair Play Finanziario) non ci può più essere il proprietario che apre il portafoglio”. 

I nostri ricavi sono fermi al palo. L’anno scorso abbiamo fatturato 203 milioni, esattamente come nel 2003: nel frattempo, i top clubs europei si avvicinano al miliardo”.

Dobbiamo fare il loro stesso percorso, avendo uno stadio efficiente e moderno. Dev’essere sempre pieno, va visitato durante la settimana. Al Bernabeu, ad esempio, ci sono ristoranti aperti sette giorni su sette”.

Dobbiamo dotarci di una struttura moderna e efficiente, dove vanno le famiglie. Solo così avremo ricavi più alti, nuovi giocatori e potremo tornare a vincere la Champions”. È la conclusione  del presidente del Milan.

Gli ha fatto eco Andrea Agnelli, presente anche lui all’evento:

San Siro fa parte della storia italiana. Ho ricordi molto piacevoli, qui giocammo una semifinale di Coppa UEFA. Vedere uno stadio come questo, che ancora oggi è pieno, è straordinario, incute quasi spavento”.

“Ma bisogna fare delle riflessioni su cosa sia un impianto moderno, su quali siano le esigenze di un impianto moderno che possa essere utilizzato a 360° per sponsor e attività. Da questo punto di vista San Siro fa sentire la sua età. Se dovessi essere io a scegliere, vorrei un impianto moderno e del tutto nuovo”.

Non si può essere nostalgici quando si guarda alle innovazioni e alle migliori condizioni per giocare a calcio. Se la decisione spettasse a me, farei di tutto per avere un impianto del tutto nuovo”.

“Se guardiamo allo Stadium, l’investimento è stato di 150 milioni. Quindi si possono avere valutazioni diverse dal punto di vista dell’investimento“.

“Serve uno stadio vivo 365 giorni all’anno. Stadio condiviso? In una situazione ideale, ognuno vorrebbe un proprio stadio, per brandizzarlo. Entrano poi riflessioni economiche, qui devono fare i club le loro valutazioni. Fosse per me, vorrei uno stadio per il Milan e uno dell’Inter“. È la conclusione del presidente del Juve, unico Top Club italiano ad essere proprietario dello stadio.

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