Site icon L'Arena del Calcio

Higuain annuncia l’addio alla Nazionale dell’Argentina

Gonzalo Higuain, il Pipita ha annunciato la sua decisione di dire addio alla Nazionale argentina ai microfoni del programma 90 Minutos di Fox Sports.

Gonzalo Higuain, il cui esordio con la maglia dell’Argentina è avvenuto nel 2009, con la maglia dell’Albiceleste ha disputato tre Mondiali e tre Coppe America, segnando complessivamente 31 reti in 75 partite.

Il mio ciclo in Nazionale è finito e credo che la cosa farà piacere a molti. Ho parlato con Scaloni, gli ho detto qual è il mio punto di vista e penso che la cosa mi farà bene. Ci ho pensato molto, voglio godermi la famiglia”, ha detto Higuain.

E poi: “Il mio ciclo si chiude così come si è chiuso quello di altri compagni. Da ora potete smetterla di preoccuparvi del fatto se ci sarò o meno”, ha concluso il Pipita.

Higuain già in passato con la Nazionale Argentina è stato spesso criticato per le sue prestazioni con la maglia della Albiceleste.

A riferire dell’intervista il sito sportivo Gol.com

“In Argentina si parla sempre dei goal che non ho fatto e non di quelli che ho realizzato. Ho segnato tanto nelle qualificazioni e quelle reti valgono tanto quelle fatte in un Mondiale”.

Higuain ha poi rilasciato altre dichiarazioni al programma 90 Minutos di Fox Sports.

“Senza di essere ad un Campionato del mondo non ci vai. Le critiche fanno male, ho visto la mia famiglia soffrire molto, per stare nel calcio devi avere un cuore duro. Ho segnato un goal contro al Belgio che ha permesso alla Nazionale di approdare ad una semifinale Mondiale dopo 24 anni, ma la gente questo l’ha dimenticato. Il calcio è così, molti non pensano al fatto che i calciatori sono comunque esseri umani. Sono 15 anni che convivo con questa cosa”.

Così come Leo Messi, Higuain non è riuscito a vincere trofei importanti con la sua Nazionale.

Abbiamo raggiunto tre finali consecutive, ma non siamo riusciti a vincerle. Questi per me non sono fallimenti, fallire vuol dire non riuscire ad andare ad un Mondiale. Non ci sono state critiche costruttive, ogni giorno si punta solo a ferire le persone. Il ritorno di Messi in Nazionale? Non mi sorprende che lui continui a provarci, è un vincente nato”.

Il bomber argentino, il cui cartellino è ancora di proprietà della Juventus, dopo una breve parentesi al Milan, a gennaio si è trasferito al Chelsea.

“Mi sto godendo questa nuova esperienza. Mi sono dovuto adattare il più rapidamente possibile per dimostrare che sono arrivato in una squadra per restarci. Sono contento della mia carriera, sono stato fortunato. Ho giocato nei tre migliori campionati al mondo e l’ho fatto con le squadre migliori”.

Exit mobile version