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venerdì, Aprile 26, 2024

Patrice Evrà rischia il carcere

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Il video Snapchat, pubblicato poi anche su Twitter, potrebbe costare caro a Patrice Evra.

Al termine del match tra Psg e Manchester United, l’ex difensore francese, etichettò i giocatori della squadra parigina come “una banda di ‘checche’, una squadra che non vincerà mai”.

Evra rischierebbe 40mila sterline di multa e fino ad un anno di carcere se dovesse essere giudicato colpevole.

L’ex difensore della Juventus, è stato infatti denunciato da due associazioni per insulti omofobi contro il Paris Saint-Germain, pronunciati subito dopo la sconfitta dei parigini contro il suo ex club del Manchester United in Champions League.

A denunciare l’ex juventino alla procura di Parigi sono state le associazioni ‘Stop Homophobie‘ e ‘Mousse‘, sostenute dal collettivo “Rouge Direct“, che riunisce gli ex aderenti al Paris Foot Gay, una squadra di dilettanti della capitale.

Ex difensore e capitano del Manchester, Evra si era letteralmente scatenato sui social network dopo la vittoria degli inglesi negli ottavi di finale, prendendosela in particolare con l’ex PSG Jerome Rothen.

Poi aveva rincarato: “Paris, vous etes des pedes…” (Parigi, siete dei fro..), aggiungendo: “qui parlano i veri uomini“.

Le associazioni per i diritti degli omosessuali sono subito insorte per il video rimasto online in realtà pochi minuti, ma bastati per la diffusione nel web di un personaggio seguito come l’ex capitano della Nazionale francese.

Ed è proprio sul ruolo che ha avuto, e il seguito che oggi Evra possiede sui social che Rouge Direct, come riportato dal Sun, ha deciso di fondare la sua scelta di denunciare il giocatore per aver rivolto insulti alle persone in base al proprio orientamento sessuale.

Evra, nei scorsi giorni, aveva già chiesto scusa per la sua uscita, ma a quanto pare la polemica non è destinata a chiudersi con un semplice video.

Amo questo gioco e, cosa più importante, amo tutti. Un breve messaggio per spazzare via tutta la confusione che si è creata“, scriveva Evrà nel suo tweet col video di scuse.

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