In casa Juve è inevitabile parlare di mercato in questi giorni, e soprattutto di rinnovi contrattuali.
Ovviamente tutto ruota attorno alla figura dell’allenatore. Sfumato Zinedine Zidane, al momento l’ipotesi più plausibile sembra la riconferma di Massimiliano Allegri soprattutto dopo l’ottima performance tecnica offerta nella gara di ritorno di Champions League contro l’Atletico Madrid.
Come riporta il Corriere di Torino stamane, “il lavoro di Fabio Paratici e di tutta la squadra mercato della Juve procede spedito, con un altro nodo da sciogliere piuttosto delicato: il futuro di Miralem Pjanic”.
“Che è ancora tutto da scrivere. Perché se in questa stagione il centrocampista bosniaco si è confermato una pedina insostituibile di questa Juve, è altrettanto vero che non può ritenersi assolutamente incedibile”.
Già la scorsa estate, ricorda sempre il Corriere di Torino, la Juventus “ha ascoltato tutte le importanti offerte piovute sul tavolo del suo entourage soprattutto dopo la decisione di farsi rappresentare da Fali Ramadani: Psg, Real, Barcellona, soprattutto il Chelsea. C’era la coda per Pjanic, ma nel pieno di un’estate che ha visto Cristiano Ronaldo stravolgere il mondo Juve, la sua cessione non era in programma” si legge. E così è stato.
Per il bosniaco c’è stata subito dopo la chiusura del mercato estivo una trattativa lampo che ha portato al rinnovo di contratto, con validità immediata e con prolungamento al 30 giugno 2023, il tutto condito da un sostanziale aumento dell’ingaggio (da 4 a 6,5 milioni netti più bonus) che produrrà i suoi effetti economici a partire dalla prossima stagione.
Un rinnovo che il Corriere di Torino definisce «tattico»: “a fronte di un’offerta ritenuta giusta e nel caso in cui il giocatore lo chiedesse, a giugno potrà partire, altrimenti ecco quel premio fedeltà rappresentato dall’aumento dello stipendio”, scrive il quotidiano molto vicino alle vicende dei bianconeri.
Il rinnovo è stato studiato soprattutto a far desistere il Real Madrid dalla tentazione di sottrarre il centrocampista ai bianconeri.
Il Real Madrid è sempre alla finestra. La Juve valuta il cartellino del bosniaco non meno di 70-80 milioni di euro.
Ovviamente la Juventus con una cifra del genere non avrebbe problemi a trovare il suo erede: Emre Can e Rodrigo Bentancur li ha già in casa.
“La Juve intanto si è tutelata con il colpo a parametro zero Aaron Ramsey e muove passi spediti verso quello che da anni è un sogno nemmeno troppo segretto: N’Golo Kanté”.
“Il centrocampista del Chelsea sembra voler cambiare aria e il suo entourage si è già mosso per cercare nuove soluzioni. La porta della Juve in tal senso non sarebbe solo aperta ma spalancata, nonostante un ingaggio elevato (9 milioni netti) e una concorrenza spietata, a cominciare dalle solite Real e Psg”.