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venerdì, Aprile 26, 2024

Allegri: “Sono contento per Sturaro”

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Dopo la prima sconfitta in campionato contro il Genoa di Prandelli, parla Max Allegri.

“Oggi neanche se veniva già il Padre Eterno la Juventus poteva fare risultato”.

Allegri cancella così ogni rammarico per aver tenuto a riposo Cristiano Ronaldo a Marassi.

“Questa sconfitta non ci può fare che bene, ci sveglia” ha detto il tecnico della Juventus ai microfoni di DAZN.

“Pensavamo di aver vinto il campionato, ma non è così. Servono cinque vittorie e dobbiamo sperare che il Napoli perda punti. Venivamo da 20 giorni in cui preparavamo sia campionato che Champions”.

E ancora dice Massimiliano Allegri: “La prima sconfitta in campionato? Così come è successo a Bergamo, abbiamo scelto la partita giusta per perdere. Ci sta, la sconfitta arriva una qualificazione europea e prima della sosta, dove avremo tempo per recuperare energie mentali e ripartire”.

“La sosta arriva nel momento giusto per tutti, anche per noi. Il gol di Sturaro? Sono contento che abbia segnato lui. Ha sofferto molto per l’infortunio e sono contento di vederlo di nuovo in campo”.

“Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Nel secondo tempo, fino al gol, abbiamo fatto bene. Dal niente è venuto fuori questo gol che ci ha tagliato le gambe” ha detto Allegri.

Tuttavia Massimiliano Allegri tiene alta la guardia: “Si poteva stare più attenti. Ma su 28 partite la Juve ne ha vinte 24, pareggiate tre e persa una. E’ anche vero che il Genoa negli ultimi cinque anni ha vinto tre volte. Non è facile fare risultato a Genova perchè Samp e Genoa vincono il 75% delle gare in casa”.

Infine Allegri sottolinea: “Quando sei stanco e giochi al risparmio ti muovi meno. Dopo la rete del Genoa ci siamo disuniti”.

Il tecnico analizza anche il match di Emre Can, jolly tattico contro l’Atletico. “Ha fatto meglio il secondo tempo giocando da interno che il primo. Dispiace perché stavamo facendo bene, poi è arrivato il gol”.

Non è deluso da Dybala. Sull’ argentino, dice, “ha fatto una buona partita. Il resto non è tanto una roba tecnica ma questa partita insegna che è una questione mentale”. Per Bentancur, invece, “solo un colpo, non deve essere niente di grave”.

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