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giovedì, Aprile 18, 2024

Lippi: “Ajax? la Ju­ve decide la partita, l’av­ver­sa­rio non im­por­ta”

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Sarà quindi l’Ajax l’avversaria della Juve ai quarti di finale.

E allora chi meglio di Marcello Lippi, ex allenatore della Juventus, può commentare il sorteggio dei quarti di finale di Champions League?  La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato.

L’Ajax riporta Lippi a tem­pi bel­lis­si­mi: la fi­na­le vin­ta nel 1996, la se­mi­fi­na­le del 1997. Tre par­ti­te scolpite nella nella storia della JUuve.

«Ec­co­me. Ep­pu­re an­che al­lo­ra ri­cor­do il pas­sag­gio da mo­men­ti di esal­ta­zio­ne pu­ra ad al­tri di de­ni­gra­zio­ne. Co­sì, sen­za mez­ze mi­su­re. Ac­ca­de ai gran­di club» racconta Lippi alla Gazzetta.

«Che co­sa pos­so dir­le di nuo­vo su Ju­ve A­jax? Che la Ju­ve è fa­vo­ri­ta? Ma che non de­ve sot­to­va­lu­ta­re il ri­va­le? E che se gio­ca da Ju­ve vin­ce? La ve­ri­tà è che la Ju­ve, co­me le al­tre gran­di, de­ci­de lei che par­ti­ta sa­rà. L’av­ver­sa­rio, in que­sti ca­si, non im­por­ta».

Mar­cel­lo Lip­pi sulle squadre approdate ai quar­ti ha le idee chiare. «Le più for­ti so­no quel­le quat­tro: Ju­ven­tus, Ci­ty, Bar­cel­lo­na e Li­ver­pool. Ora di­pen­de tut­to da lo­ro. Ri­pen­sa­te ad Atle­ti­co-Ju­ve 2-0…».

Ecco, Atle­ti­co-Ju­ve …. «Può ca­pi­ta­re, ma quel­la se­ra l’Atle­ti­co ne po­te­va se­gna­re an­che tre e sa­reb­be sta­to un gua­io. L’Atle­ti­co è su­pe­rio­re all’Ajax, ha fat­to due fi­na­li di re­cen­te, è se­con­do in cam­pio­na­to. Pe­rò, al ri­tor­no, la Ju­ve ha fat­to la Ju­ve e al­lo­ra non ce n’è sta­ta per nes­su­no. Ha co­man­da­to. Chi può bat­te­re una squa­dra co­sì?».

E Ronaldo quanto è importante? «Sì, Ro­nal­do è sta­to me­ra­vi­glio­so. Ma se non sba­glio ar­ri­va­va da un pe­rio­do di cri­ti­che, no? Ap­pe­na gli al­tri han­no gio­ca­to da Ju­ve, lui si è esaltato ed è sta­to im­men­so. Ha avu­to bi­so­gno de­gli al­tri per fa­re il fe­no­me­no».

Non è che il vero top player della Juve sia stato Al­le­gri? «Al­le­gri ha vis­su­to una se­ra­ta fan­ta­sti­ca. Ha fat­to scel­te tat­ti­che so­praf­fi­ne, co­min­cian­do da Em­re Can in di­fe­sa. È sta­to sag­gio e spregiudicato, bra­vo a pun­ta­re su gio­va­ni co­me Spi­naz­zo­la. Per­fet­to al­la fi­ne».

Alla vigilia di Juve-Atletico Marcello Lippi era fra quelli che difendeva a spada tratta Massimiliano Allegri, ave­va det­to che di­scu­te­re Al­le­gri era fol­le.

In ca­so di qua­li­fi­ca­zio­ne la Ju­ven­tus avrà di fron­te una tra Man­che­ster Ci­ty e Tot­te­n­ham:

«In teo­ria per or­ga­niz­za­zio­ne, gio­ca­to­ri e tut­to il re­sto, il Man­che­ster Ci­ty sem­bra su­pe­rio­re».

Sa­reb­be an­che Al­le­gri con­tro Guar­dio­la.

«Il mas­si­mo». Conclude Marcello Lippi

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)

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