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giovedì, Marzo 28, 2024

La Juve non molla la presa su Icardi. Pistocchi: “Zhang furibondo”

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La Juventus non ha mai fatto mistero di avere interesse per Mauro Icardi e, da numerose settimane, voci insistenti danno l’ex capitano nerazzurro sempre più vicino alla Vecchia Signora.

Lo stesso dirigente bianconero, Fabio Paratici, qualche settimana fa aveva rivelato che se l’estate scorsa non si fosse conclusa la trattativa con Cristiano Ronaldo, la Juventus avrebbe provato a prendere l’argentino.

Voci, oggi, che non accennano a placarsi, anche a causa dei nervi sempre più tesi in casa Inter, per una situazione sempre più critica con l’ex capitano nerazzurro.

Da diverse settimane la dirigenza nerazzurra, Marotta in testa, è impegnata in un fastidioso braccio di ferro con il giocatore argentino e la sua procuratrice, a causa del rinnovo del suo contratto e, nonostante le prove di disgelo, ancora l’intesa sembra non essere stata raggiunta.

E, ad unirsi alle già numerose indiscrezioni, ora arriva anche una rivelazione del giornalista sportivo Maurizio Pistocchi, sul suo profilo Twitter:

“Secondo fonti vicine alla società, il presidente dell’Inter Steven Zhang sarebbe furibondo con Paratici e Nedved perché telefonano tutti i giorni a Icardi e a Wanda per convincerli ad andare alla Juventus”.

Una Juventus che non accenna a farsi da parte quindi ma anzi, continua ad andare in pressing su Icardi, suscitando così ulteriore fastidio nella dirigenza dell’Inter, già messa alla prova da una lunga crisi con l’argentino.

Intanto, nel pre-partita con la Spal Beppe Marotta ha parlato della situazione Icardi che tiene banco da ormai un mese in casa Inter. L’ad nerazzurro ai microfoni di Sky ha dichiarato: “Guardiamo alla situazione come a un fatto da gestire con tranquillità. Richiesta danni? Sarebbe un grandissimo fallimento. Icardi può essere disponibile per il derby? Non lo so, sono competenze del tecnico”.

E ancora “Icardi nel derby? Non so se ci sono le possibilità, esula dalle mie riflessioni. Se ragiono da uomo di calcio, dico che questa assenza forzata lo ha messo nelle condizioni di non essere al passo col gruppo, ma tutto questo qualora dovesse rientrare in gruppo”.

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