Senza spiragli. È questa la sentenza della Gazzetta dello Sport.
“La “guerra fredda” tra Mauro Icardi e l’Inter continua e non si intravedono vie d’uscita, almeno per il momento” scrive poco fa la Gazzetta.
“L’ormai ex capitano nerazzurro infatti non si è presentato in tribuna a San Siro per la gara con la Spal, dopo i fischi che gli erano stati riservati nelle ultime sfide della squadra di Spalletti al Meazza”.
Secondo quanto riporta Sky Mauro Icardi non sarebbe presente a San Siro per la sfida con la Spal: è la prima volta da quando gli è stata tolta la fascia da capitano e dall’inizio del caso che lo tiene fuori da un mese che l’attaccante argentino non è andato a vedere la gara casalinga dei suoi compagni di squadra
Tra l’altro dalle parole di Beppe Marotta non sembra trapelare ottimismo, anzi.
L’amministratore delegato dell’Inter ha infatti parlato a Sky Calcio Show prima della gara con la Spal:
“Icardi? Diamo spunti giornalieri ai giornalisti, ma c’è grande ottimismo. Intanto, devo dire che l’Inter va avanti, ci sono altri obiettivi e motivazioni”.
E ancora dice Marotta ai microfoni di Sky: “Questo fatto capita in tutte le squadre, ne ho viste di tutti i colori. Bisogna essere tranquilli, usare il bastone e la carota e gestire le cose con buon senso”.
“Sono le giuste dinamiche, è giusto che all’inizio ci sia un atteggiamento duro e intransigente da parte della società. Ci sono sia regole che buon senso, da parte di tutti, soprattutto da parte dell’allenatore. Direi che questo fatto è un fatto non naturale, ma che possiamo gestire”.
E infine dice Marotta: “Arrivando a chiedere dei danni sarebbe un grande fallimento” conclude Marotta.
Una frase quest’ultima che sa più di una minaccia che di un riavvicinamento delle parti in causa.
Ora si attende l’eventuale confronto tra Icardi ed il presidente nerazzurro presente oggi a S.Siro.