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giovedì, Marzo 28, 2024

Allegri in conferenza: “Dimissioni? siamo su scherzi a parte!”

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro l’Udinese.

Ecco il passaggio a proposito della presunta crisi tra l’allenatore bianconero e la dirigenza:

Aveva detto che avrebbe parlato con Agnelli dopo l’Atletico, è cambiato qualcosa?
Allegri risponde a tono alla domanda: “È cambiato tutto, ci siamo visti ieri sera, tavolo per due”.

“Credo che tutte le cose scritte sulle mie dimissioni o su litigi col presidente mi fanno pensare che siamo su Scherzi a parte”.

“O io e lui ci facciamo curare da qualcuno bravo, o qualcosa non torna. Due persone mediamente intelligenti come me e il presidente che dopo cinque anni insieme hanno costruito qualcosa di importante è mai possibile che con 16 punti di vantaggio, dentro gli ottavi di Champions, litighino e l’allenatore dia le dimissioni?” tuona Allegri.

Nessuna litigata, ieri a cena abbiamo parlato, mangiato anche bene e deciso che, visto come stanno andando le cose, del rinnovo del contratto ne parleremo a stagione finita, come abbiamo sempre fatto. Spero che ora non scriviate che Allegri ha picchiato il presidente”.

E ancora dice Allegri” Cinque anni fa, quando sono arrivato, c’era la paura di non passare il girone. E l’obiettivo della società era portare la Juventus a giocarsi tutti gli anni la possibilità di vincere la Champions”.

“Per arrivare a questo c’è da fare solo una cosa: passare il girone. Poi dagli ottavi in poi nel calcio non c’è niente di scontato, basta aver visto gli ultimi risultati. Vincere è straordinario, continuare a farlo è ancora più difficile”.

“Altrimenti il Real vincerebbe sempre. Però non è così. La Juve ha una base importante, che permetterà di giocarsi ogni anno le proprie possibilità in Champions. Questa è la cosa più importante per una società e un’azienda come la Juventus”.

“Poi la palla può andare dentro o meno, detto questo martedì avremo una bella partita da giocare e le nostre possibilità di passare il turno, in una stagione che sento dire possa diventare fallimentare se non vinciamo la Champions”.

“Io credo che bisogna anzitutto celebrare i due o i tre trofei che la Juve può ancora vincere: uno l’abbiamo vinto, siamo vicini al secondo e sul terzo siamo ancora dentro. Vanno celebrati: ogni vittoria è frutto di lavoro e sacrificio. Non ce la regalano. E quindi tutte le vittorie vanno celebrate” conclude Allegri.

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