Riportiamo quanto riferisce Sky Sport.
“Due gol di testa dagli sviluppi di palla inattiva, nient’altro che un’abitudine nel calcio di Simeone”.
“Non può che essere Álvaro Morata il protagonista assoluto dell’Atletico Madrid nel 2-0 imposto alla Real Sociedad, successo che riduce a 7 le lunghezze dal Barcellona capolista e che amplia a 5 i punti di vantaggio sul Real Madrid sconfitto per l’ennesima volta nel Clásico”.
“Momento positivo nella Liga per i Colchoneros, terza vittoria di fila all’Anoeta dopo i successi maturati contro Rayo Vallecano e Villarreal: il Cholo si conferma estremamente solido (migliore difesa della Liga con 17 gol incassati) e pragmatico pure in trasferta, dove nel campionato spagnolo è uscito sconfitto solo sui campi di Celta Vigo e Betis Siviglia”.
“Più di un avvertimento quindi per la Juventus che, il prossimo 12 marzo, dovrà ribaltare il 2-0 incassato al Wanda Metropolitano nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Incrocio nel quale rischia di mancare Filipe Luis, uscito al 45′ per un problema muscolare e da valutare nelle prossime ore”.
“Missione compiuta all’Anoeta contro un’avversaria tutt’altro che morbida, d’altronde i baschi di Alguacil in orbita Europa erano imbattuti da 8 turni e avevano vinto 3 delle ultime 4 gare casalinghe”.
“Trend positivo ribadito in avvio dalla Real Sociedad (Oblak salva in due tempi su Oyarzabal), tuttavia i Colchoneros prendono le misure e concedono una serata magica a Morata: se al 18’ l’ex Juve non approfitta di uno svarione tra Llorente e Rulli, è lui a sfiorare il vantaggio un minuto più tardi negato dal portiere argentino”.
“E dalla mezz’ora Álvaro si scatena: corner spizzato da Godin per il facile tap-in del 26enne spagnolo, colpo di testa bissato tre giri di lancette dopo. Altro calcio piazzato stavolta affidato al destro di Koke, pallone che Morata impatta in rete per il terribile uno-due dell’Atletico”.
“Prima doppietta con la maglia dell’Atletico, doppia gioia che gli mancava dal novembre 2018 ai tempi della Premier League con il Chelsea. Ingenua nella ripresa l’espulsione di Koke, somma di ammonizioni che tuttavia non scalfisce il bunker di Simeone. Bis di Morata e difesa di ferro, due armi che attendono la Juve in Champions”.