La Juventus tra pochi giorni è chiamata a compiere l’impresa a Torino contro l’Atletico Madrid, in vantaggio di due gol dopo la gara di andata degli ottavi di Champions League.
E anche di Champions parla Andrea Agnelli, in un’intervista che ha concesso al magazine Uefa, di cui la Stampa riporta un estratto.
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, oltreché membro dell’esecutivo Uefa e numero uno dell’Eca, si definisce: “calcisticamente un difensore un po’ ruvido e non sempre molto abile”.
Al magazine Uefa, Agnelli rivela: “Il mio giocatore preferito era Paolo Montero“. Giocatore di talento rimasto amatissimo dai fan bianconeri, che detiene anche il record assoluto di sedici espulsioni in Serie A.
Il presidente continua:
“I gol più belli che ho visto sono quello di Van Basten in Olanda-Urss dell’Europeo 1988 e la rovesciata di Ronaldo dello scorso anno, anche se è stato un po’ difficile per noi”.
Agnelli prosegue:
“Le partite indimenticabili? La semifinale Champions del 1997, quando la Juve vinse 2-1 contro l’Ajax ad Amsterdam e Milan-Barcellona 4-0 ad Atene nel 1994”.
Andrea Agnelli conclude individuando nella violenza il primo nemico del calcio: “Violenza in tutte le sue forme: verbale, fisica, dentro e fuori il campo, nella vita reale come online”.