Il comitato disciplinare dell’UEFA ha punito Sergio Ramos, il difensore del Real Madrid, con una squalifica di due partite.
Il giocatore del Real Madrid infatti si era fatto ammonire di proposito nei minuti finali del match d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Ajax.
Come riporta il sito Sky Sport “Ramos ha agito sapendo di essere diffidato e consapevole che il risultato maturato ad Amsterdam (2-1 per il Real Madrid) avrebbe garantito alla squadra ottime possibilità di qualificazione”.
“Così – scrive Sky – aveva deciso di giocarsi la diffida e azzerare la sanzione a partire dai quarti. Peccato però che la UEFA, complice anche l’ammissione di Ramos a fine partita, abbia aperto un’inchiesta nei confronti del capitano dei blancos e – accertata la violazione – abbia oggi deciso di infliggergli non una, ma due partite di squalifica”.
Prosegue Sky scrivendo che “Ramos salterà dunque non solo il ritorno contro l’Ajax al Bernabeu, in programma martedì 5 marzo, ma anche l’eventuale andata dei quarti di finale qualora il Real riuscisse a qualificarsi”.
“Il difensore spagnolo paga la furbata ma anche l’ammissione a fine partita. “Vedendo il risultato – aveva detto negli spogliatoi – mentirei se dicessi di non aver forzato il secondo giallo. Nel calcio spetta a te prendere decisioni complicate e io ho deciso così”.
E ancora scrive Sky, “lo stesso Ramos aveva poi cercato di correggere il tiro nei giorni successivi, spiegando a Marca che non era sua intenzione farsi ammonire e affermando: “Se avessi voluto forzare una sanzione , avrei potuto farlo nella fase a gironi contro la Roma perché eravamo già classificati come primi e l’ultima partita contro il CSKA sarebbe stata irrilevante”. Il Real farà ricorso in appello” conclude così la testata giornalistica sportiva on line di Sky Sport.
Viste le ammissioni del calciatore non è ritenuto tuttavia credibile il ricorso del Real Madrid in merito alla sentenza emessa dall’Uefa.
Fonte: Sky Sport