venerdì, Ottobre 4, 2024

Dall’Inghilterra: “L’ombra di Zidane sulla Juve”

Lo ha riportato Tuttosport riprendendo le indiscrezioni del tabloid britannico “The Mirror”, dopo la sconfitta della Juventus in Champions League.

“Il ko al Wanda contro l’Atletico ha messo al centro delle critiche anche il tecnico Massimiliano Allegri”.

Scrive il quotidiano vicino alle vicende bianconere che “I cambi tardivi e un atteggiamento sin troppo remissivo che non ha intimorito il coraggio degli uomini di Simeone hanno indirizzato i primi 90′”.

Uscire agli ottavi di Champions League, dopo l’eliminazione già incassata in Coppa Italia, sarebbe un colpo durissimo per la Juventus, considerando che l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della società in estate era finalizzato proprio alla conquista di quella coppa che ormai manca dalla stagione 1995-’96.

È vero – scrive Tuttosport -” manca ancora la sfida di ritorno all’Allianz Stadium per provare a ribaltare il 2-0, ma le voci di un sostituto di Allegri in caso di fallimento europeo già si fanno sentire”.

“Secondo quanto riporta il ‘Mirror’, Zinedine Zidane, senza squadra dopo l’addio al Real Madrid, starebbe monitorando la situazione in casa Juve”.

“Quello del francese è un nome ambito, su di lui sono puntati anche gli occhi del Chelsea, pronto a sbattere fuori Sarri al prossimo passo falso”.
“Ma un ritorno alla Juventus, dove Zidane ha giocato dal 1996 al 2001, forse per ‘Zizou’ avrebbe più fascino”, conclude il quotidiano sportivo.

“Qualcuno ha tirato in ballo anche un Conte-bis, – come scrive nel suo editoriale per tuttomercatoweb Federico De Luca – ma lo strappo del 2014 brucia ancora. L’alternativa a Zidane può essere solo Deschamps, l’uomo della B, maturato e cresciuto al punto di diventare campione del mondo”.

Aggiunge ancora De Luca Allegri è stimato, nessun dubbio. Ma sarebbe impossibile ripartire dopo l’ennesimo fallimento Champions con un allenatore non amato dal 30-40 per cento della tifoseria bianconera nonostante dieci trofei in cinque anni. E, attenzione, Allegri se ne sarebbe andato (o se ne andrà, lasciamo aperta la speranza) anche in caso di Champions vinta. Fare meglio sarebbe (stato) impossibile”.

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