venerdì, Novembre 22, 2024

I numeri di CR7 contro l’Atletico spaventano Simeone: è lui l’arma letale di questa Juventus

I nove anni trascorsi tra le fila del Real da Cristiano Ronaldo sono stati anni di successi e di soddisfazioni.

Tra le vittime predilette del  cinque volte pallone d’oro c’è sicuramente l’Atletico Madrid, avversaria che il campione portoghese ha sfidato più volte nel corso della sua permanenza al Real Madrid.

Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport vengono proprio analizzati i dati di CR7, l’uomo simbolo di questa Juventus in grado di far sognare il popolo bianconero.

Contro l’Atletico, il portoghese ha messo a segno reti decisive soprattutto in campo europeo, come la rete in finale nel 2014, l’ultimo rigore nella finale di Madrid e addirittura la tripletta rifilata nell’andata delle semifinali del 2017.

Ma non solo. I Colchoneros sanno che quando CR7  gioca in uno stadio di Madrid è ancor più letale del solito. Nella capitale spagnola CR7 ha scaraventato 164 palloni in re­te: 142 al Bernabeu, 11 al Wanda Metropolitano dell’Atletico Madrid, 6 al Ge­tafe e 5 al Rayo Vallecano.

Qualsiasi cannoniere firmerebbe per un bottino di 164 gol da raccontare ai nipotini. Cristiano Ronaldo li ha segnati in una sola città.

La Juventus ovviamente si affida a lui, ancor di più ora che manca Sami Khedira, uomo che in queste partite per la sua esperienza e il suo apporto in mezzo al campo sa fare la differenza.

Diego Simeone proverà a costruire attorno a CR7 una vera e propria morsa, che assumerà caratteri monumentali vista la presenza di Diego Godin e Jan Oblak.

Per affidarsi in avanti ad Antoine Griezmann. Le petit diable è ambizioso, ha voglia di vincere, e il duello con Ronaldo si preannuncia scoppiettante.

Ma anche ad Alvaro Morata che non è il tipo di ex che si intenerisce di fronte al suo passato, anzi non vede l’ora di mettere a segno il suo primo gol al Wanda. “Il mio primo gol – confessa dell’ex bianconero – qui devo celebrarlo per i tifosi. C’è la stessa gente che mi ha visto partire e, ora che sono tornato qui, nella mia testa c’è solo l’idea di giocare con questa maglia

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