Il Napoli pareggia 0-0 al San Paolo.
Un Torino con una difesa granitica “aiuta” la Juve a scappare a +13 sui partenopei.
Per i granata un ottimo risultato che aiuta la squadra di Mazzarri a restare sulla scia dell’Europa.
Scrive stamane il quotidiano torinese ‘La Stampa’:
“Il rocambolesco pareggio casalingo con il Parma diventa così un innocuo incidente di percorso per i bianconeri dopo il doppio 3-0 in campionato rifilato a Sassuolo e Frosinone, coincidente con i due 0-0 collezionati dal Napoli contro Fiorentina e Torino”.
E ancora: “le storiche rivali della Juventus curiosamente lanciano la capolista, capace di passare dal +8 di due settimane fa all’attuale +13 dopo il posticipo di ieri sera. È il massimo vantaggio stagionale e quasi eguaglia il record storico della Serie A con i tre punti a vittoria (dal 1994/95): solo una volta c’è stato un divario più ampio tra prima e seconda dopo 24 giornate, nel 2006/07 quando l’Inter era prima con 14 punti di vantaggio sulla Roma”.
La cronaca della partita di ieri tra Napoli e Toro:
Nonostante i padroni di casa spingono forte da subito, il portiere granata Sirigu èin serata di grazia e prima è bravo su Insigne, poi strega l’attaccante del Napoli Milik che sfiora la rete almeno due volte per una questione di centimetri.
Stesso copione nella ripresa, con il portiere granata sempre protagonista, stavolta in due occasioni su Milik.
Poi è il palo a negare la gioia della rete a Insigne (74′), dopo uno dei suoi tiri a giro.
Il Toro si difende bene e nel finale prova anche il colpaccio che avrebbe saputo decisamente di beffa. Finisce 0-0. Venti tiri a 6 a favore del Napoli, ma non bastano nemmeno stavolta.
A fine gara, Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli commenta cosi’ lo 0-0, il secondo consecutivo dopo quello di Firenze, contro il Torino nel posticipo del San Paolo.
“Oggi e’ mancato solo il gol cosi’ come e’ mancato a Firenze. La squadra ha giocato con cattiveria e determinazione ma non riesce a finalizzare la mole di gioco. In due partite abbiamo avuto molte palle gol senza riuscire a fare una rete, questa e’ una cosa che non possiamo accettare”, dice Ancelotti.
E ancora: “Sono dispiaciuto, quando una squadra merita di vincere, deve vincere. E se non ci siamo riusciti, dobbiamo prendercela con noi stessi. L’astinenza da gol non e’ dovuta esclusivamente agli attaccanti – spiega il tecnico partenopeo ai microfoni di Sky Sport – Tutti devono finalizzare meglio perche’ a Firenze abbiamo avuto anche occasioni con centrocampisti come Zielinski o con difensori”.
“La classifica? Non siamo in una terra di mezzo, siamo ben posizionati e la squadra dimostra di avere una identita’ ben precisa” conclude l’allenatore partenopeo.