sabato, Luglio 27, 2024

Champions, Var promosso da Rosetti: “Giusto annullare il gol di Tagliafico”

Il Var ha fatto il suo debutto negli ottavi di Champions League, una svolta storica per la massima competizione europea.

Entrata per la prima volta in azione lo scorso mercoledì, durante la sfida Ajax-Real Madrid (terminata 1-2), con gli olandesi che si sono visti annullare un gol di Tagliafico per fuorigioco.

Al 38′ l’arbitro Skomina, richiamato da suoi assistenti davanti al video, ha esaminato le immagini e annullato il gol del terzino argentino, a causa di un fuorigioco di Tadic, che ha ostacolato il numero 1 degli spagnoli.

Roberto Rosetti, responsabile degli arbitri della Uefa, si complimenta con il suo staff:

“Sono davvero soddisfatto. Il Var ha funzionato perfettamente e le squadre arbitrali hanno offerto ottime prove. Ad Amsterdam decisione corretta, Tadic era in fuorigioco”.

Rosetti concorda quindi con la decisione di Skomina di annullare la rete di Tagliafico per un fuorigioco di Tadic:

“Come abbiamo spiegato dopo la partita sulle piattaforme social dell’Uefa l’arbitro aveva interpretato la posizione di Tadic come irregolare e influente sul piazzamento del portiere del Real Madrid Courtois, al quale era stato così impedito di giocare la palla. Una scelta in linea con il protocollo Var. L’annullamento della rete è corretto”.

Sui tempi necessari per giungere alla decisione, Rosetti dichiara:

“La cosa più importante è che l’arbitro abbia preso la decisione più giusta. La precisione è più importante della velocità. Tuttavia vogliamo essere il più efficaci possibili e cercheremo di migliorare su questo in futuro. Però dobbiamo tener conto del fatto che parliamo di una situazione davvero complessa, nella quale il Var ha dovuto verificare due possibili situazioni di fuorigioco e l’arbitro ha dovuto considerare l’azione di disturbo di due calciatori dell’Ajax”.

L’aiuto del Var ha eliminato ogni dubbio anche in Roma-Porto, quando Pepe ha interrotto con il braccio il palleggio del giallorosso Zaniolo, a pochi centimetri dall’ingresso in area di rigore.

L’arbitro Makkelie ha lasciato proseguire l’azione, e Rosetti spiega:

“Sul caso c’è stato un controllo del Var che ha dimostrato che l’intervento era avvenuto fuori dall’area di rigore del Porto, inoltre il Var aveva ritenuto che non vi fossero gli estremi per fermare il gioco”.

Stesso discorso per il gol del 2-1 realizzato dal Porto, sul quale i calciatori della Roma avevano chiesto l’annullamento per fuorigioco di Adrian Lopez. Anche in quel caso, la verifica al Var ha dimostrato la regolarità della posizione dell’attaccante portoghese.

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