L’obiettivo principale della Juventus è ormai, oltre ogni tipo di scaramanzia, è quello di tornare a vincere la Champions League.
La Gazzetta dello Sport, già qualche giorno fa ha affrontato questo argomento, fonte di sogno dei tifosi juventini, elencando in maniera impeccabile i 10 comandamenti che vanno a costituire quella che è la ricetta per la Juventus per raggiungere il traguardo più grande per una squadra di club.
1) IL KILLER INSTINCT: Ovvero la capacità di chiudere le partite una volta passata in vantaggio. Troppi 1-0 per la squadra di Allegri, che stenta talvolta a segnare il secondo gol. Un esempio lampante è la partita contro il Manchester United, dominata dalla Juventus e persa in rimonta per 2-1.
2) GLI INFORTUNI: Devono forzatamente diminuire. Pur avendo una grande rosa, per competere in tutte e 3 le competizioni è fondamentale limitare gli infortuni al minimo. La Juve con il recupero della BBC sembrerebbe sulla buona strada. Out Cuadrado.
3) RONALDO: E’ lui l’uomo Champions e dovrà farsi trovare pronto nel periodo che davvero conta, tra adesso e giugno. Sembra lo sia. Contro il Frosinone probabile un suo riposo.
4) LA CONDIZIONE FISICA: Quello che conta è arrivare alle partite cruciali con la condizione giusta, la Juventus ha ancora una settimana di tempo prima della sfida con l’Atletico Madrid per raggiungere il top della forma.
5) IL MERCATO: La partenza di Benatia potrebbe togliere alcune certezze in difesa, ma Fabio Paratici ha cercato di porre subito rimedio con l’ingaggio del fedele Caceres.
6) SZCZESNY: Il portiere polacco dovrà farsi trovare pronto nelle notti europee decisive, dimostrando di non dover far rimpiangere una leggenda come Gianluigi Buffon
7) IL CENTROCAMPO: Una delle note meno positive della comunque straordinaria stagione dei bianconeri. Pjanic deve ritrovare al meglio la condizione e Khedira potrebbe tornare decisivo soprattutto per come lo si è visto nell’ultima partita contro il Sassuolo.
8) LE RETI SU PUNIZIONE: Ancora pochi quest’anno, devono aumentare, anche perché spesso le partite ostiche si risolvono con questi episodi. Gli specialisti ci sono: da Pjanic a Dybala a CR7.
9) DYBALA: La classe e il talento ci sono, Paulo deve però trovare una maggiore continuità che gli potrà permettere insieme a CR7 di essere la stella decisiva per la conquista della coppa.
10) LA FORTUNA: Quella che è sempre mancata storicamente alla Juventus nella Champions League. Al contrario del campionato, in Champions gli episodi sono fondamentali, e la fortuna è imprescindibile.