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Clamoroso: Ferrero pronto a vendere la Sampdoria. Vialli presidente?

Un’inattesa e clamorosa notizia giunge dalla Sampdoria.

Massimo Ferrero, brioso presidente della Sampdoria dal 2014, quando aveva rilevato a titolo gratuito il club blucerchiato dalla famiglia Garrone, potrebbe presto cedere le sue quote.

Secondo quanto riporta Repubblica, l’avventura del presidente potrebbe essere giunta alla sua conclusione, visto che ci sarebbe una trattativa in corso per la cessione delle quote del club blucerchiato, per circa 100 milioni di euro.

Mercoledì prossimo si dovrebbe svolgere a Londra un incontro con un fondo straniero interessato all’acquisizione della Sampdoria.

All’incontro con il fondo americano saranno presenti il vicepresidente Fiorentino e Romei.

Notizia altrettanto clamorosa è che il contatto tra il fondo americano e Massimo Ferrero è stato creato da Gianluca Vialli, che sarebbe il candidato più probabile a ricoprire la posizione di nuovo presidente della Sampdoria.

Un incontro senz’altro interessante in cui si potrebbe decidere il futuro della Sampdoria e dello stesso Vialli, che potrebbe tornare così in casa dei blucerchiati.

Un po’ casa sua, dopo aver conquistato l’affetto della città e dei tifosi, giocando nella Sampdoria per otto anni, conquistando lo scudetto della stagione 1990-91, una Coppa delle Coppe, tre Coppe Italia e una Supercoppa italiana.

Notizia inattesa, ma non troppo, come mette in evidenza Repubblica.

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, infatti, proprio nei giorni scorsi, aveva fornito degli indizi riguardo a questa trattativa di cui probabilmente era già al corrente:

“Il nostro calcio ha ritrovato appeal, presto potrebbero entrare fondi internazionali molto solidi sul piano finanziario”.

Ed aveva aggiunto, in merito al ruolo offerto proprio a Vialli in Figc:

“So che potrebbe diventare presidente di una squadra del nostro campionato”.

Gianluca Vialli proprio nelle scorse settimane aveva incontrato Gabriele Gravina, presidente della Figc, che gli ha proposto il ruolo di capo delegazione della Nazionale Italiana.

A volerlo fortemente al suo fianco, l’amico e attuale commissario tecnico azzurro, Roberto Mancini.

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