L’addio di Marek Hamsik non passa inosservato.
Nemmeno per il giornalista super tifoso della Juventus Massimo Giletti.
Queste le parole del noto conduttore televisivo intervenuto ai microfoni di Canale 21 durante la trasmissione ‘Il bello del calcio’.
Dice Giletti, “ricordo una doppietta a Torino che rimarrà nella storia contro la Juve”.
E ancora “quando fu rapinato a Napoli non la usò per strumentalizzate un sistema napoletano, quello voleva dire che aveva voglia di tutelare una città” afferma il conduttore televisivo.
“Certo – ammonisce Giletti – una squadra che è in competizione su due fronti non può perdere due giocatore come Rog ed Hamsik!“ conclude Massimo Giletti.
Ricordiamo che domenica a un quarto d’ora dal termine della partita della ventiduesima giornata di Serie A tra Napoli e Sampdoria, il centrocampista e capitano del Napoli, lo slovacco Marek Hamsik, ha salutato il pubblico e ha ricevuto una standing ovation anche dai compagni di squadra in panchina: non perché avesse segnato, ma perché quella è stata la sua ultima partita allo stadio San Paolo dopo dodici anni passati con il Napoli.
Hamsik, che ha 31 anni, verrà ceduto ufficialmente al Dalian Yifang, squadra cinese allenata dal tedesco Bernd Schuster, per circa venti milioni di euro. In Cina riceverà 9 milioni all’anno per le prossime tre stagioni, al termine delle quali tornerà probabilmente allo Slovan Bratislava, la squadra slovacca in cui è cresciuto, per chiudere la carriera.
Hamsik arrivò in Italia quando fu comprato dal Brescia, nel 2004.
Dopo due anni di Serie B, il Napoli lo comprò come rinforzo per il suo ritorno in Serie A. Nelle ultime dodici stagioni con il Napoli è stato sempre titolare e non ha mai giocato meno di trenta partite stagionali, a eccezione della stagione 2013/14.
Col tempo è diventato uno dei giocatori più importanti e rappresentativi della storia del Napoli, oltre che uno dei centrocampisti più completi in circolazione.
Detiene tuttora sia il record di presenze con il Napoli, 520, che di gol, 121, sei in più di Diego Armando Maradona. Nella stagione in corso, con Carlo Ancelotti come allenatore, è stato sempre utilizzato in Champions League, giocando però meno del solito in campionato.