spot_img
spot_img
venerdì, Aprile 19, 2024

Real Madrid, Sergio Ramos e la nostalgia per CR7

spot_imgspot_img

Al Santiago Bernabeu  il Real gioca la gara di andata di coppa del Re contro il Girona.

Il Real Madrid di questo periodo gioca sempre con la paura di non farcela, paura sconosciuta al Real epico di Cristiano Ronaldo.

Lo svolgimento della partita è sulla falsa riga di buona parte delle gare fin qui disputate nel primo anno dopo CR7.

Al 7′ del primo tempo va in vantaggio il Girona, il Real pareggia al 18′, poi al 42′ Sergio Ramos porta in vantaggio i Real, ma al 66′, a far raggelare il Bernabeu, arriva il pareggio del Girona e, ancora una volta, quella paura di non farcela. Dieci minuti di angoscia, poi al ’77 arriva, liberatorio,  il gol.

Il solito gol di di testa di Sergio Ramos, ma questa volta accompagnato da qualcosa di insolito, un’esultanza liberatoria nuova per il difensore: corsa verso la bandierina seguita da una giravolta con salto finale a gambe divaricate.  Esultanza insolita per Sergio Ramos, ma  che al Bernabeu conoscono molto bene, perché è quella di Cristiano Ronaldo! Poi, per le cronache, a 10 minuti dalla fine arriva il gol di Benzema. Ma la storia era già stata scritta.

Per dovere di cronaca riportiamo il resoconto della gara pubblicato da Sky Sport.

REAL MADRID-GIRONA 4-2
7′ Lozano (G), 18′ L. Vazquez (RM), 42′ rig. e 77′ Sergio Ramos (RM), 66′ rig. Granell (G), 80′ Benzema (RM)

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Odriozola, Nacho, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (63′ Kroos), Casemiro (59′ Llorente), Ceballos (70′ Isco); L. Vazquez, Benzema, Vinicius. All: Solari

GIRONA (5-4-1): Iraizoz; Ramalho, Alcala (46′ Espinosa), Juanpe, Munies, Raul Garcia; Lozano (78′ Portu), Granell, Douglas Luiz, Borja Garcia (59′ Seung-Ho); Doumbia. All: Eusebio

Ammoniti: Alcala (G), Nacho (RM), Sergio Ramos (RM), Llorente (RM).

Il Real soffre, trema, ma vince contro il Girona in Coppa del Re. A far risorgere i Blancos verso quella che sarebbe stata una nuova crisi ci ha pensato il solito Sergio Ramos, da sempre leader della squadra e ora uomo simbolo in assoluto a Madrid dopo la partenza di CR7. Due gol, uno su rigore col cucchiaio e uno per scacciare gli spettri dopo il 2-2 della squadra di Eusebio. Colpo di testa da attaccante vero su assist del vice-capitano Marcelo e esultanza copia incolla proprio dal portoghese ora nella Juve. Prima l’indice della mano ad indicare ripetutamente il campo del Bernabeu, Yo estoy aquí, poi il gesto a richiamare l’attenzione di tutto lo stadio e il salto a gambe aperte, con la piccola variante ad indicare il nome sulla maglietta e non col siuu alla Cristiano. Messaggio chiaro: ora qui ci penso io, dalla difesa all’attacco.

Due gol dello spagnolo che diventano quattro grazie al primo pareggio di Vazquez (1-1), servito benissimo dalla discesa di Odrizola sulla destra, e alla rete finale di Benzema, che prova a mettere un’ipoteca sulla gara di ritorno (bell’assist di Vinicius dalla sinistra, decisivo anche nel procurarsi il rigore poi segnato da Ramos).

Per il Girona in gol Lozano per il vantaggio dopo sette minuti e Granell col rigore del momentaneo 2-2, causato da uno sciagurato fallo di mano di Marcos Llorente, spinto alle spalle dal compagno di squadra Nacho. Solari suda freddo ma poi si porta a casa la vittoria. Nel segno di Sergio Ramos.
(Fonte: Sky Sport)

- Advertisement -