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martedì, Marzo 19, 2024

Cesari su Juve-Milan: “Da rigore il fallo di Emre Can su Conti”

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L’ex arbitro Graziano Cesari intervistato da Sportmediaset, ha commentato la direzione di gara dell’arbitro Banti nella finale di Supercoppa tra Juventus e Milan.

A dirigere la partita è quindi l’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno, coadiuvato dagli assistenti Preti e Passeri; il quarto uomo è Di Bello, al Var ci sono Guida e Vuoto (Avar).

Banti ha già diretto un’altra edizione della Supercoppa Italiana, nell’agosto 2015, quando a Shanghai la Juventus battè la Lazio col risultato di 2-0.

Ecco gli episodi arbitrali di Juventus-Milan sui quali si è espresso l’ex fischietto:

“Era meglio se andasse al monitor, così come aveva detto a Gattuso che stava protestando per la concessione del rigore”.

L’ex arbitro dà quindi ragione a Higuain, furibondo al fischio finale, per la mancata concessione del rigore al Milan.

Grande tensione per Higuain che, a seguito della decisione dell’arbitro Banti di non concedere il rigore al Milan, ha contestato apertamente anche i suoi ex compagni bianconeri, in particolare Leonardo Bonucci.

Cesari, notoriamente non proprio favorevole ogni qualvolta c’è un dubbio che coinvolge la Juve positivamente, continua:

“Sono rimasto sorpreso sull’ultima decisione di Banti, quando non è andato a rivedere l’intervento di Emre Can su Conti. E’ un intervento che meritava maggior attenzione in un momento particolare della gara”.

E prosegue:

“Nessun dubbio sull’espulsione di Kessie, assolutamente meritata. Sul gol di Ronaldo, c’è un difensore che con il piede tiene in gioco il portoghese. Il fallo di mano di Zapata? Il braccio si allarga ma la distanza è ravvicinata. In questo caso è la discrezionalità arbitrale che induce a fischiare o meno. Non mi sarei comunque stupito se avesse dato rigore. Così come non mi sarei stupito se avesse dato rigore per il fallo di Emre Can. Doveva andare al Var. Per l’intervento di Emre Can su Conti, avrei dato rigore perché l’intervento è in scivolata e non tocca mai il pallone”.

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