In Italia, se utilizzare o meno la VAR, non è più in discussioni.
Si è andati oltre, si discute, ed è giusto farlo, su come migliorarla, sopratutto in relazione alle procedure di intervento.
D’altronde il confronto delle statistiche sugli arbitraggi, prima e dopo la VAR, non lascia alcun dubbio: la probabilità di interpretare in maniera corretta una situazione di gioco in presenza della VAR è aumentata notevolmente . In definitiva, è assodato, che con la VAR gli arbitri sbagliano molto meno.
In Spagna invece la situazione sembra sia ben diversa: viene contestato direttamente l’utilizzo del mezzo tecnologico.
E il capofila di questa contestazione è proprio il presidente del Real Madrid Florentino Perez. Secondo il presidente del Real lo strumento tecnologico viene usato poco e male. Ma, soprattutto, viene usato metodicamente contro il Real.
Questa contestazione non si è fermata alle sole dichiarazioni di principio, ha messo in atto delle azioni politiche importanti.
Secondo quanto riporranno i quotidiani sportivi madrileni Marca e As, Florentino Perez si è dimesso dalla Federcalcio spagnola, rinunciando al proprio posto nella giunta direttiva, perché in totale discordo con la Federcalcio sull’utilizzo della VAR.
Questa accelerazione il presidente dei blancos l’ha decisa dopo la partita che il Real ha giocato, e vinto, a Siviglia contro il Betis. Al Presidente Perez non è piaciuto come è stata utilizzata la VAR nel corso della gara.
Quello che sostiene Perez è piuttosto chiaro: troppo spesso il sistema viene utilizzato in maniera quasi sistematica contro la sua squadra.
La decisione conseguente dei dirigenti della società spagnola, sempre secondo i due quotidiani spagnoli, sarebbe quella di non partecipare alla prossima assemblea della Federcalcio in cui all’ordine del giorno ci sarà anche la VAR,
La federazione è ovviamente molto contrariata dalla decisione di Perez di abbandonare la sua carica nella giunta direttiva, infatti è arrivata una dichiarazione molto dura dell’attuale presidente de La Liga Javier Tebas: “Florentino è stato nominato da Rubiales e lasciare l’incarico in questo modo è decisamente scorretto. Non esiste che faccia la voce grossa, le sue accuse alla Federazione sono molto gravi e le trovo inopportune. La VAR ha ridotto al minimo gli errori, è una rivoluzione positiva“.
Insomma Fra il Real e la Federazione è guerra vera!
In questa diatriba si è introdotto anche Gerard Piquè, difensore del Barcellona, da sempre pronto a rintuzzare le posizioni dei rivali del Real: “Quando la VAR non c’era lo si chiedeva. Ora che l’abbiamo, polemizziamo ugualmente, nonostante lo strumento tecnologia. La verità è che in Spagna ci piace parlare, perché così certi programmi fanno ascolti più alti” – ha detto il difensore del Barcellona.