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venerdì, Aprile 19, 2024

Inter-Icardi: Marotta rassicura i tifosi

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A San Siro l’Inter batte il Benevento 6-2 e accede ai quarti di finale.

La partita è sta giocata senza i tifosi nerazzurri a causa della squalifica di due giornate inferta all’Inter per i cori razzisti a Koulibaly.

Spalletti ha commentato: “Ho vissuto male questa cosa, nel senso che non è una partita. Non è lo spettacolo che andiamo a richiamare: se di spettacolo si parla, è perché c’è il pubblico che viene allo stadio e si diverte. Così non è partita, non è calcio, non è divertimento: non ci si vuole stare negli stadi così“.

Archiviata la partita col Benevento, non altrettanto si può dire per il rinnovo di Mauro Icardi.

Martedì prossimo, l’Inter e Wanda Nara si incontreranno per fare una pianificazione della trattativa e procedere, si spera,  in concordia e senza stress mediatici.

Beppe Marotta rassicura i tifosi Interisti affermando che c’è la volontà di entrambe le parti di chiudere la trattativa per il rinnovo del contratto del centravanti argentino,

L’amministratore delegato nerazzurro dopo il match di San Siro ha parlato ai microfoni della Domenica Sportiva: “, ho detto ai tifosi di stare tranquilli. Non dobbiamo parlare di un caso Icardi, sono dinamiche tipiche in una società di calcio, soprattutto quando c’è l’approssimarsi delle scadenze contrattuali”.

Marotta ha quindi aggiunto: “Non credo ci saranno problemi  entrambe le parti hanno intenzione di proseguire il rapporto e questo è un comune denominatore di buon auspicio per il futuro“.

Marotta ai microfoni della storica trasmissione RAI è tornato anche sul tema del razzismo negli stadi: “L’Italia non è razzista – ha detto Marotta – vanno deprecati questi fatti ma non è giusto squalificare uno stadio quando la quasi totalità dei cittadini ha diritto ad assistere ad uno spettacolo importante. La colpa del razzismo negli stadi non è solo dello sport, ma va ricercata nella società civile: serve che ci sia la collaborazione del governo e dei vari enti – ha concluso – affinché si crei cultura“.

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