Il Napoli e Cristiano Ronaldo.
Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a “Sky Sport”.
Giuntoli ha confermato di essere vicino al rinnovo contrattuale con la squadra partenopea.
A tal proposito il direttore sportivo del Napoli dice:
“Sì, siamo molto vicini, io sono contento di rimanere, mi trovo benissimo a Napoli e con la proprietà, lo stesso vale per l’allenatore. Quindi probabilmente sì, resterò”.
Il dirigente toscano ha svelato inoltre diversi retroscena di mercato.
“Ci è stato proposto, è vero. Abbiamo un ottimo rapporto con Mendes dai tempi del rinnovo di Ghoulam, ci sentiamo spesso. Lo propose sia De Laurentiis che a Me, io rimasi zitto: quando approfondimmo, ci rendemmo conto che fosse un’operazione fuori portata”.
Dopo la clamorosa rivelazione, Cristiano Giuntoli non può non parlare della Juventus:
“Penso che la Juve in questo momento sia la squadra più forte d’Europa – spiega Giuntoli – e che mettersela dietro sarebbe un sogno”.
“Ma se io penso – continua il manager partenopeo – che ce l’ho fatta con il Carpi contro il Lecce quell’anno là (nel 2013 quando lavorava con gli emiliani e andarono in Serie B vincendo la finale Playoff, ndr), ce la posso fare anche con la Juve”.
Conclude infine Giuntoli: ” E’ difficilissimo, ma ci dobbiamo e ci vogliamo credere”.
Giuntoli ha poi approfondito il suo metodo di lavoro al Napoli:
“Abbiamo cinque osservatori – ha detto, il direttore sportivo – , chiaramente ci dividiamo i compiti al video e poi si vanno a vedere i giocatori in maniera mirata”.
Il manager partenopeo prosegue: “incrociamo tutte le informazioni nella nostra chat di WhatsApp e lavoriamo così, in maniera molto semplice e veloce”.
La notizia di un possibile sbarco di Cristiano Ronaldo al Napoli era trapelata anche ad agosto allorquando si scrisse che Jorge Mendes prima della trattativa con la Juve ha sondato il Napoli per Cristiano Ronaldo con una telefonata a De Laurentiis: una chiacchierata esplorativa per capire se esistessero le possibilità di un eventuale trasferimento di CR7 al club azzurro.
Nessuno sbocco: il presidente ha risposto all’agente del campionissimo portoghese che l’operazione economica era di una portata tale da non rientrare nei parametri del Napoli.