Gli scontri di Inter-Napoli e la triste vicenda dell’ultrà Daniele Belardinelli hanno sconvolto l’Italia.
Il premier Giuseppe Conte commenta con toni durissimi l’accaduto:
“Sono rimasto costernato di scoprire che una manifestazione sportiva diventa occasione per scontri violenti aggressioni incivile e in questo caso anche il morto” dice il premier durante la consueta conferenza stampa di fine anno.
Giuseppe Conte prosegue: “ritengo gravi le espressioni e i cori razzisti e incivili nei confronti di etnie e razze”.
“La mia posizione personale, – dice ancora il Presidente del consiglio – sarebbe quella di dare un segnale forte e ho visto che Giorgetti ha espresso una tale sensibilità, se fosse possibile anche ricorrendo a una pausa che sia proficua per una riflessione per tutti”.
Queste le parole del premier, Giuseppe Conte, ribadiamo, esternate nel corso della conferenza stampa di fine anno, parlando dei fatti di San Siro.
Ripete dunque il Presidente del Consiglio: “Un segnale forte non sarebbe male ma lascio alle autorità competenti la valutazione. Questi comportamenti sono inaccettabili e meriterebbero una severa reazione”.
Ieri intanto erano interventi nell’ordine prima Giorgetti e poi lo stesso Salvini a commentare, con toni altrettanto duri, i fatti di San Siro.
“Il calcio e lo sport in generale – ha detto Giorgetti – non possono essere causa o pretesto per violenza e razzismo. È il tradimento dello spirito di ogni sport. Serve un segnale chiaro anche da parte del mondo sportivo: oltre a punizioni esemplari è necessaria un’inversione di rotta”.
Giorgetti chiede di “chiudere le curve” piuttosto che sospendere le partite con i problemi di evacuazione degli stadi, e di programmare a mezzogiorno e non la sera le partite a rischio.
Il Ministro degli Interni Salvini, sostiene che “chiudere gli stadi e vietare le trasferte condanna i tifosi veri, milioni di persone che hanno diritto a seguire la propria squadra e che non vanno confuse con pochi delinquenti che girano con il coltello in tasca. E’ una risposta sbagliata”.
Il vicepremier aggiunge, “certe partite di calcio non si giocheranno più in notturna, quelle più a rischio si devono giocare alla luce del sole e con elicotteri che possano controllare i delinquenti”.
Fonte: Calciomercato.com