venerdì, Novembre 22, 2024

Il Napoli oltre alla gara perde anche Hamsik

Il Napoli perde Marek Hamsik per un problema muscolare.

Lo slovacco si è fermato a metà del primo tempo dopo un contrasto con Borja Valero.

Hamsik si è subito accorto del problema, apparentemente uno stiramento muscolare, è si è subito fermato senza provare a forzare.

Il centrocampista partenopeo è poi rientrato in panchina, sostituito da Maksimovic. A quel punto Ancelotti è stato costretto ad avanzare Callejon sulla linea dei centrocampisti.

Al termine della partita, all’uscita dagli spogliatoi, Hamsik ha rivelato a microfoni spenti a Radio Kiss Kiss Napoli di temere uno stiramento. “Penso di essermi stirato” ha dichiarato il capitano del Napoli.

Ricordiamo che lo stop dello slovacco è avvenuto ieri, del posticipo della 18esima giornata di Serie A, che ha visto i partenopei battuti per 1-0 dall’Inter.

Per il centrocampista slovacco l’entità dell’infortunio sarà da valutare nei prossimi giorni.

Difficile pensare a un recupero per la sfida casalinga contro il Bologna, in programma tra tre giorni al San Paolo.

Oltre al danno la beffa per il Napoli.

Ieri infatti per i partenopei è stata una partita complicata dal punto di vista arbitrale.

Partita con tanti episodi per Mazzoleni, che fa fatica a governarla, soprattutto nel finale.

A fine stagione andrà a casa per limiti d’età (già si parla di un futuro in una società).

Come riporta il Corriere dello Sport, Mazzoleni si rivela “Inadeguato (possibile che sia bastato un semplice annuncio per lavarsi la coscienza davanti ai vergognosi “buu”) anche per la prevenzione”.

E ancora secondo il CdS, “Che fra Keita e Insigne ci fossero storie tese (il nerazzurro l’aveva già provocato una volta, passandola liscia), lo si era capito, perché non fare un giallo a testa? Altri due episodi: l’espulsione di Koulibaly, davvero ingenuo nell’applauso plateale rivolto (non ci sono dubbi) verso il direttore di gara. Il difensore mette due volte la mano sulla spalla di Politano, che va giù con troppa disinvoltura: in questi casi, fischiare punizione è automatico, come il giallo. Ma perché non sospendere la partita per gli ennesimi “buu”? Dubbi per un contatto fra Albiol e Keita: il primo va direttamente con l’anca (sì, poteva starci il rigore), il secondo si lascia però cadere (e dunque condivisibile anche far proseguire)”.

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