giovedì, Ottobre 3, 2024

CR7 fa volare la Juventus con i ricavi

Ampio spazio alla Juventus sull’edizione domenicale de Il Sole 24 Ore:

“Juventus, con CR7 spinta ai ricavi. La sfida della gestione del debito”, titola il quotidiano economico.

Il club sportivo punta ad aumentare il fatturato per colmare il gap economico con le «top 4» in Europa.

L’articolo si concentra sullo sviluppo delle sponsorizzazioni.

Si parla anche di merchandising online con i nuovi mercati da raggiungere di Far East e Nord America.

Ecco uno stralcio dell’articolo di Vittorio Carlini giornalista del Sole 24 Ore che scrive:

“(…) l’incidenza dei ricavi commerciali è inferiore a quella dei top club, in particolare britannici. Una situazione che fa storcere il naso. La Juventus, di cui la “Lettera al risparmiatore” ha incontrato i vertici, non condivide la preoccupazione.” scrive il giornalista.

Carlini prosegue, “Il club afferma che il confronto dei dati decontestualizzati non ha significato. In tal senso, sottolinea sempre la società, va ricordato che la visibilità e spendibilità della Serie A è inferiore a quella della Premier league”.

“Una situazione che giocoforza influenza la stessa attività sui ricavi commerciali. A fronte di un simile contesto la Juventus, da una parte, indica che la dinamica delle revenues commerciali è assolutamente soddisfacente; e, dall’altra, ricorda che comunque ne è prevista la loro crescita”.

Il fattore CR7 Già, la crescita. Un ruolo importante su questo fronte lo recita, per l’appunto, CR7 (…) secondo alcuni esperti, le casacche vendute potrebbero aumentare del 50% nell’esercizio 2018-2019″.

Passando nello specifico ai dati finanziari si evidenzia: “Di là del caso specifico di Ronaldo la società ovviamente punta sul merchandising (…) Il risparmiatore volge lo sguardo verso l’indebitamento finanziario netto. Al 30 giugno del 2018 la voce contabile si è assestata a 309,8 milioni.”

“Il rosso della Posizione finanziaria netta è aumentato di 147,3 milioni rispetto all’anno precedente. La dinamica, a ben vedere, è dovuta in larga parte agli esborsi per le campagne trasferimenti (-119,5 milioni netti). A fronte di un simile contesto l’investitore si interroga rispetto alla gestione dell’indebitamento”.

Prosegue poi l’analisi del Sole 24 Ore

“Anche perchè il valore al 30 giugno scorso non comprende l’operazione realizzata con Cristiano Ronaldo. Dal che è logico ipotizzare che la voce contabile, il cui rapporto sull’Ebitda al 30/6/2018 era di 2,6 volte, sia ulteriormente cresciuto. Una situazione che, per l’appunto, può indurre delle preoccupazioni. La società rigetta i timori.”

“La Juventus, dapprima, ricorda di avere linee di credito bancarie per oltre 500 milioni che sono, dice sempre il club, assolutamente capienti anche considerando l’operazione con Ronaldo. Inoltre, aggiunge l’azienda, il rapporto tra debito netto ed Ebitda potrà pure salire ma, nel mondo del calcio, il valore segnaletico di quest’indicatore è minimo (…)”.

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