Juventus – Inter è stata anche Andrea Agnelli e Steven Zhang.
Il derby d’Italia è stata anche la partita tra i due presidenti più giovani della Serie A.
Entrambi erano presenti ieri all’ Allianz Stadium guardano la partita, soffrono ma tornano a casa con sensazioni diverse.
Nonostante la giovane età dei due presidenti, le differenze tra i due sono sostanziali.
È la Gazzetta dello sport odierna a tracciare un analisi dettagliata delle due figure. L’analisi porta a trarre una conclusione importante: si sta creando un asse Torino-Milano con sponda nerazzurra.
Se Umberto e Gianni Agnelli erano riusciti a cucire un ottimo rapporto con Silvio Berlusconi ed il suo Milan, oggi Andrea Agnelli ha spostato il baricentro verso l’altra squadra di Milano.
Ritornando ai due Presidenti, “Agnelli in questo in questo momento è il numero 1 in assoluto, è all’apice – ha appena comprato Cristiano Ronaldo, il più forte, punta la top 5 europea per fatturato – mentre il… collega è all’inizio di un percorso”, scrive la Gazzetta.
Agnelli e Zhang sembra abbiano messo da parte Calciopoli e i veleni che ne sono conseguiti.
La Gazzetta dello Sport analizza le questioni di politica dello sport evidenziando come in campo internazionale, l’Inter ha sostenuto l’elezione di Agnelli a presidente dell’Eca, e di contro Andrea Agnelli è stato tra i più favorevoli alla nomina di Zhang jr nel Club Competition Committee, il comitato che si occupa delle competizioni europee.
“Juventus e Inter sono state unite sulla riforma della Champions e sulle modifiche alla struttura delle coppe, con l’introduzione della terza competizione e il progetto Superchampions” scrive il quotidiano rosa.
E ancora pochi mesi fa Andrea Agnelli si è speso proponendo addirittura Massimo Moratti, come nuovo presidente federale. Juve e Inter in Lega sono entrambe alleate contro l’entourage di Lotito.
Entrambe le società sportive sostengono il progetto per le seconde squadre. Talvolta tuttavia hanno avuto visioni diverse come ad esempio la questione relativa alla sponsorizzazione dei “tappetini”, gli spazi pubblicitari ai lati della porta che ha visto l’Inter contraria all’iniziativa.
Ora si attende di vedere le mosse che farà Beppe Marotta per capire se quanto di buono è nato tra le due società possa consolidarsi.