È da qualche giorno disponibile in libreria e online il libro “Cristiano Ronaldo: Missione Juventus”
Nel libro vengono analizzati vari aspetti dell’acquisto da parte della Juventus del campione portoghese Ronaldo, quello che dai media è stato definito il trasferimento del secolo.
All’interno del libro vengono rivelati alcuni interessanti retroscena riguardanti i primi mesi del giocatore in maglia bianconera. Viene raccontato il suo desiderio di vestire la maglia, la ricerca della sua prima rete in Italia, le sue caratteristiche da leader in grado di trascinare il gruppo.
Un estratto del libro:
“C’è una fotografia che racconta meglio di ogni disamina la centralità di Cristiano Ronaldo, immediata e tangibile, all’interno della Juventus. È una polaroid che non evoca bei ricordi, né festeggiamenti né vittorie di alcun tipo – e per questo, forse, è ancora più significativa”.
“Si riferisce ai turbolenti attimi successivi all’espulsione del portoghese nella gara di Champions a Valencia: Ronaldo è a terra, sconsolato, e in quattro – Mandzukic, Chiellini, Bonucci e Bernardeschi – lo aiutano a rialzarsi. È una fotografia di grande impatto: il campione è di spalle, mentre i suoi compagni, disposti frontalmente all’obiettivo della macchina fotografica, sono tutti intenti a risollevarlo, tirandolo per le braccia. Un intero gruppo raccolto intorno a Cristiano, che lo sostiene nel momento di maggior difficoltà – Bernardeschi, mentre il portoghese prende la via degli spogliatoi, gli urla «Sei il numero uno!». Un’immagine il cui significato va oltre l’episodio del Mestalla, che racconta la levatura del Cristiano bianconero all’interno del gruppo”.
“Andrea Agnelli, all’indomani della partita, twitta la foto e scrive: «Uno per tutti, tutti per uno». È un motto che trova applicazione nella realtà, con l’inserimento di Ronaldo – ambientale, prima che tattico – avvenuto all’insegna della condivisione, su un duplice livello. Il suo status di campione è riconosciuto dai compagni, che hanno espresso, a più riprese, la soddisfazione di poter averlo al proprio fianco; una soddisfazione visibile una volta in campo, con la volontà di coinvolgere il numero 7 in ogni azione, perché ne sono riconosciute le qualità ma anche per facilitarne l’impatto sul campionato italiano”.
“Lo stesso Ronaldo si è messo a disposizione dei compagni, non facendo pesare un curriculum personale decisamente invidiabile; piuttosto, ergendosi a uomo squadra, cercando di migliorare il contesto e i singoli. Una dichiarazione di intenti che aveva già espresso nel corso della conferenza di presentazione da nuovo giocatore juventino: «Spero di aiutare la squadra e che la squadra mi aiuterà”.
“Voglio essere un esempio anche qui, soprattutto per i più giovani”.
L’autore del libro, Francesco Paolo Giordano, è giornalista del magazine sportivo Rivista Undici. La prefazione è di Giuseppe De Bellis.
Estratto del libro, fornito in esclusiva a Juventibus