Matteo Salvini si fa sentire anche nello spogliatoio del Milan.
Carino siparietto o duro botta e risposta?
Ieri sera si è consumata una diatriba dialettica tra il vicepremier Matteo Salvini e l’allenatore del Milan Gennaro Gattuso, nel post-gara di Lazio-Milan.
Il ministro dell’Interno Salvini, infatti, raggiunto dai microfoni a fine gara, dopo aver abbandonato la tribuna all’Olimpico, ha commentato così il pareggio del Milan: stuzzicando Rino Gattuso.
Ecco le parole a caldo di Salvini: “Fossi stato in Gattuso avrei fatto qualche cambio, i giocatori erano stanchi, non capisco per quale motivo non abbia cambiato qualcosa nel secondo tempo. Comunque va bene così”.
Roba che manco il Berlusconi dei tempi migliori avrebbe detto.
La risposta da parte del tecnico rossonero non si è certo fatta attendere, ed in conferenza stampa Gattuso non mette freni alle sue parole:
“Salvini si lamenta perché non ho fatto cambi? Sentite, io non parlo di politica perché non capisco nulla” replica stizzito Gattuso.
“A lui dico di pensare alla politica perché con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese, se il vicepremier parla di calcio significa che siamo messi male” ringhia Gattuso.
Il tecnico poi rincara la dose e conclude: “Questo è un Paese incredibile. Salvini si lamenta perché non ho fatto i cambi? Ha cominciato con Higuain, ora è un’abitudine, poi i biglietti del derby, continuiamo così allora”.
A chi gli faceva notare che in fondo si trattava di un parere da tifoso alla stessa stregua di quelli di tutti gli sportivi, Rino Gattuso non ha risposto restando in silenzio, manifestando in tal senso tutto il suo disappunto per le parole del Vicepremier.
Vicepremier che, ricordiamolo, ieri sera era presente in tribuna allo stadio olimpico di Roma per assistere alla sfida tra Lazio e Milan.
Per la cronaca la partita è finita con il risultato di parità (1-1). Al suo fianco in tribuna era presente il presidente della Lazio Claudio Lottito.