Conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole dell’Italia con gli Usa.
Parla Bonucci e lo fa a testa alta, parlando degli episodi poco ortodossi nei suoi confronti sabato sera a San Siro .
Nell’occasione moltissimi dei presenti allo stadio lo hanno fischiato provocando la reazione di Leo nel post partita.
Queste le sue prime parole in conferenza riportate da Sport Mediaset: “Potevo evitarlo, ma sono rimasto infastidito. Quando si gioca con la maglia della nazionale gli interessi e le questioni dei club vanno messe da parte, è come se non aiutassi un compagno solo perché gioca con un club diverso dal mio”.
“Mi sono trovato ad affrontare fischi vestendo la maglia di Juve e Milan, li ho sempre accettati e a volte anche condivisi, il tifoso vive la propria fede come meglio crede” ha commentato lo juventino.
Poi aggiunge, “Venire allo stadio e fischiare fa parte del calcio italiano e della nostra cultura, non sono mai andato contro”.
Bonucci sottolinea la vicinanza manifestata da diverse persone negli ultimi giorni:
“Non mi sono mai fatto trasportare da certe cose, non è stato però bello riceverli mentre stai difendendo la maglia della tua nazionale. Adesso voltiamo pagina, ringrazio coloro che mi hanno applaudito e tifato”.
Prosegue Bonucci: “Il ct, la federazione, fino al ct del ciclismo Davide Cassani e tanti altri uomini di sport mi hanno trasmesso vicinanza e affetto” ha concluso il difensore della Juventus.