La juve vince ancora! Cristiano Ronaldo vince ancora!
Chiunque di noi direbbe che questa squadra è imbattibile, immaginiamo che anche i più agguerriti avversari non la pensino molto diversamente dai tifosi. Perché la Juventus vista a Udine ha offerto forse una delle migliori performance degli ultimi anni.
Strano il destino: alla prima uscita post scandalo di Cristiano Ronaldo, a pochi minuti dal fischio di inizio gli si presenta un bambino con le lacrime agli occhi che, dopo aver invaso il campo gli chiede un autografo sulla sua figurina.
Dopo pochi minuti la Juventus (tutta) mette subito in chiaro assieme al suo fuoriclasse (avvolto dallo tsunami del presunto scandalo sessuale) che non ha nessuna intenzione di farsi piegare da qualsivoglia complotto mediatico. Juventus e Ronaldo dopo aver risposto , a nostro avviso giustamente, sui social («Lo stupro è un crimine abominevole che contrasta tutto ciò che sono e in cui credo» scrive Ronaldo) sfornano una prestazione superba condita da un gol del portoghese che ha festeggiato con la tipica esultanza, come se nulla fosse. Primo indizio della forza del club: la Juventus (società) e la Juventus (squadra) al fianco di Cristiano.
E qui torna in mente la famosa foto –che ribadiamo resterà nella storia del calcio-, nella quale i giocatori della Juventus tirano su un Ronaldo affranto dopo l’espulsione di Valencia.
Nel frattempo sull’altro campo (quello mediatico) arriva la notizia attraverso la rivista der Spieghel che sia verbali che i vestiti di Kathryn Mayorga, la donna che lo accusa, sono sta smarriti dalla polizia americana (ma guarda un po!…). Ci ha colpito poi la metamorfosi di Bernardeschi e Dybala che dopo le panchine hanno capito come fare per essere protagonisti alla Juve. E ben vengano le parole di Allegri nei confronti di Bernardeschi (“devi segnare, non sei mica alla Fiorentina” ndr), perché sono parole sportivamente sane, senza malizia.
Tutti avvisati quindi: chi vuole acchiappare questa Juve (Real Madrid compreso) deve comportarsi allo stesso modo: lottando e non sperando di vedere crollare i suoi campioni (con presunti scandali) o la società (con pseudo perdite in borsa:-10% dopo che per settimane ha galoppato sui listini di Milano).
Non esiste un’altra Calciopoli. E allora ha ragione la mamma di Ronaldo Maria Dolores: «Uniti si è più forti». I tifosi juventini devono incidere questa frase sulla famosa foto di Valencia sopra richiamata che probabilmente porteranno sino a Madrid, a maggio 2019.