Ma l’inchiesta su Cristiano Ronaldo per il presunto abuso sessuale del 13 giugno 2009 a Las Vegas è fondata? E’ la domanda che si pone in apertura il Corriere della Sera in seguito a quanto riportato dalla famosa rivista tedesca Der Spiegel. Ma è la domanda che si pongono anche tutti i tifosi juventini.
PROVE SMARRITE – Der Spiegel infatti, ha riportato le parole di Leslie Mark Stovall, uno degli avvocati della ragazza statunitense, che ha rivelato come le dichiarazioni presentate nel 2009 alla polizia di Las Vegas, così come i vestiti e la biancheria intima consegnata all’epoca, non siano più presenti in archivio.
Servirà dunque raccogliere nuove e ulteriori prove per iniziare un nuovo processo.
Secondo quanto si legge sul quotidiano tedesco i legali di Ronaldo avrebbero incaricato un investigatore privato di seguire e raccogliere informazioni sulla ragazza, che nel 2010 firmò un’intesa che prevedeva il suo silenzio in cambio di 375 mila dollari.
Secondo l’autorevole rivista tedesca «Der Spiegel» sono molti i punti oscuri da chiarire e che una nuova indagine di polizia, peraltro già avviata, è necessaria. Bisogna vedere ora se una nuova indagine permetterà di ritrovare le prove depositate all’epoca o bisognerà cercarne di nuove.
Appare sempre più evidente lo spettro che si tratti di una montatura mediatica volta ad affossare l’immagine del campione portoghese.
Fonte: Corriere della sera