Exor annuncia i motivi delle difficoltà nel bilancio della Juventus: anche l’esercizio 2018/2019 si chiuderà in perdita. Unica speranza la Champions League.
Arriva una comunicazione ufficiale della Exor in merito al bilancio della Juventus.
L’azienda controllata dalla famiglia Agnelli aveva annunciato già lo scorso sette settembre che i conti dei bianconeri, per quanto riguarda l’esercizio chiusosi lo scorso 30 giugno, sarebbero stati in rosso.
La nota pubblicata in data odierna ne spiega i motivi: “Il risultato del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2018 è negativo per € 62,2 milioni con un incremento di € 35,6 milioni rispetto alla perdita del corrispondente periodo del 2017, pari a € 26,6 milioni. Tale andamento è principalmente riconducibile a una diminuzione dei ricavi pari a € 35,7 milioni e a un aumento degli ammortamenti (€ 13,6 milioni), parzialmente compensati da una riduzione dei costi operativi e delle imposte rispettivamente per € 16,1 milioni e € 1,1 milioni, oltre a altre variazioni nette negative per 3,5 milioni di euro”.
Inoltre, Exor sottolinea il peso degli investimenti effettuati sul mercato, che hanno causato un aumento del capitale investito netto di 47 milioni di euro.
La previsione del bilancio 2019
La situazione finanziaria della Juventus è destinata a restare in rosso anche per il prossimo anno. Questo secondo la previsione di Exor, che non esclude però l’effetto benevolo dato da eventuali successi nella prima fase di Champions League: “Nella seconda metà dell’anno si concluderà la prima fase della Campagna Trasferimenti 2018/2019 e si aprirà la stagione con, in particolare, la fase a gironi della UEFA Champions League; l’esito di questa fase potrebbe influenzare significativamente l’andamento economico di Juventus per l’esercizio 2018/2019 che al momento si prevede chiuderà in perdita”.