Una nuova epoca e una nuova era. Può davvero essere descritta così, senza
troppi giri di parole, la Roma di Gasperini. In casa giallorossa si è deciso
dunque di voltare definitivamente e ufficialmente pagina, dopo una stagione
complessa e complicata, al di là della grande rimonta firmata Ranieri. Ed ecco
che, con quest’ultimo che è finito dietro la scrivania, in società hanno deciso di
rivolgersi a chi con l’Atalanta ha messo a segno un vero e proprio miracolo
sportivo. Insomma, l’obiettivo è provare a raggiungere grandi traguardi, che
mancano da un po’ troppo tempo, e farlo con bel gioco, intensità, atletismo,
pressing e dinamismo. E magari facendo divertire un popolo e una tifoseria
dalla bocca buona. E non v’è dubbio che, se si pensa alla Dea del Gasp, non può
non venire in mente l’Europa League vinta nel 2024. E sarà davvero la
competizione europea il grande obiettivo dei giallorossi?
I pronostici sull’Europa League relativi al nostro campionato confermano il
ruolo della Roma come favorita alla qualificazione, anche se il trend attuale
potrebbe portarla in Champions. Diverso è il discorso per la vittoria finale della
competizione, con le quote scommesse dei vari operatori abbastanza chiare e
delineate. Sembrerebbe difatti poter prendere vita e forma una vera e propria
corsa a due tra Aston Villa e la Roma stessa. Secondo i pronostii di entrambi i
club oscillano, a oggi, tra il 7,00 e il 9,00.
Le altre pretendenti, compresi eventuali terzi incomodi e outsider, sulla carta,
appaiono lontane e distanti. È chiaro però che squadre come Porto, Lione, Betis
e lo stesso Bologna possono assolutamente dire la loro e dare non poco fastidio
alle due favorite. È ancor più chiaro che bisognerà attendere quello che dirà il
campo, unico giudice inopinabile. La nuova formula dell’Europa League, con la
prima fase organizzata in una sorta di mini-campionato, lo scorso anno ha
mescolato, e non poco, le carte, con tante sorprese, sia in positivo che in
negativo. Questo, dunque, potrebbe ribaltare i pronostici e aprire scenari e
possibilità che appaiono, in questo momento, impensabili.
E, proprio parlando della prima fase, fondamentale sarà anche quello che è il
calendario Uefa dei giallorossi. La Roma, nelle prime otto partite, dovrà
vedersela con avversarie ostiche e da prendere con le pinze: Nizza, Lille,
Viktoria Plzen, Rangers, Midtjylland, Celtic, Stoccarda e Panathinaikos.
Insomma, un cammino tutt’altro che semplice, con le trasferte in terra francese,
con il Nizza (già superata con un faticoso 1-2), in Scozia e in Grecia che
diranno molto su cosa potranno fare gli uomini di Gasperini in quest’Europa.
Non v’è dubbio sul fatto che, a oggi, i pronostici siano fortemente orientati e
influenzati dalle rose e dai giocatori a disposizione. Svilar, Angelino, Wesley,
Kone, Dybala. Soulé: questi solo e soltanto alcuni nomi a disposizione dei
capitolini. Un mix di qualità, gioventù, intraprendenza, esperienza e talento che
in un torneo così lungo possono fare la differenza. Ma dipenderà da tante cose,
anche, per esempio, da come si arriverà alle partite più importanti e da come
andranno le cose in campionato. Ciò che è certo è che la Roma punterà a quest’
EL, che non sarà certo vissuta come un fastidio e un impegno di troppo. Il resto
lo dirà il tempo.