La rivalità calcistica tra Juventus e Milan è indubbiamente una delle più accese e datate nel calcio italiano. Nonostante quello tra bianconeri e rossoneri non sia un derby, si tratta di una sfida molto sentita dalle tifoserie di entrambe le parti e ha spesso avuto un peso determinante nell’assegnazione del titolo nazionale. Il confronto va ben oltre l’aspetto puramente sportivo: per decenni, infatti, il big match tra la Vecchia Signora e il Diavolo è stato visto anche come una trasposizione della spaccatura sociale e politica tra Torino e Milano, di fatto le città più importanti del Nord Italia. Fino a qualche tempo fa, peraltro, la rivalità tra le due squadre era ulteriormente accentuata dal dualismo tra le famiglie Agnelli e Berlusconi, storiche proprietarie dei due club.
Non tutti sanno che la sfida tra Juventus e Milan rappresenta la partita più giocata di sempre del campionato italiano di calcio, con ben 211 incontri disputati dal lontano 1901 ad oggi. In più occasioni le due compagini si sono incrociate anche in altre competizioni e proprio di recente si sono ritrovate faccia a faccia nella semifinale della Supercoppa Italiana, che dall’anno scorso adotta il format della Final Four. Tra i precedenti più importanti è possibile citare le finali di Coppa Italia del 2016 e del 2018, conquistate dalla Juve rispettivamente per 1-0 e per 4-0, ma a rimanere maggiormente impressa è chiaramente la finale di Champions League del 2003, vinta dal Milan ai tiri di rigore. In totale sono oltre 300 gli scontri diretti che si possono contare tra le due formazioni, con un bilancio di poco favorevole ai bianconeri sia in termini di vittorie sia in termini di gol realizzati.
La rivalità tra Juventus e Milan ha visto alternarsi periodi di dominio da parte di entrambe le squadre. Negli anni ’50 e ’60 il Milan ha vinto complessivamente 5 scudetti, uno in più della Juventus, che nel decennio successivo ha trionfato però in 5 campionati consecutivi, lasciandone solo 2 ai rossoneri. Durante gli anni ’80 e ’90, invece, i meneghini hanno messo in bacheca altri 5 scudetti e ben 2 Champions League. Come noto, dalla stagione 2011/2012 è stata poi la Juventus a dominare la scena della Serie A, affermandosi in testa alla classifica per 9 anni di fila. L’ultimo tricolore dei bianconeri è datato 2020, mentre per i rossoneri la gioia più recente risale al 2022
.La grande sfida tra Juve e Milan continua ovviamente ad essere una delle più attese della stagione calcistica sia in Italia sia all’estero, anche oggi che entrambi i club faticano ad attestarsi sui palcoscenici internazionali. Difficilmente, però, uno dei giocatori più rappresentativi delle rose attuali riuscirà anche solo a pareggiare i record siglati in passato da chi ha scritto la storia di questo confronto. A parlare sono le statistiche: il miglior marcatore di Juventus-Milan è ancora José Altafini con 14 centri, seguito da Aldo Boffi a quota 12 e dai leggendari Gunnar Nordahl e Gianni Rivera, il primo con 11 gol e il secondo con 10 marcature. Il “Golden Boy” si trova inoltre al terzo posto tra i primatisti di presenze con 39 apparizioni, alle spalle di Franco Baresi con 40 gettoni e di Paolo Maldini che con la maglia del Milan è sceso in campo contro la Juventus per 45 volte.
E tra gli allenatori? Sono in due a poter vantare di aver vissuto più di tutti l’atmosfera del duello tra bianconeri e rossoneri. Si tratta di Giovanni Trapattoni e Massimiliano Allegri, che in carriera hanno avuto la possibilità di sedersi su ambo le panchine, per un totale di 31 presenze tra i vari Juventus-Milan e Milan-Juventus disputati. Non mancano comunque altri dati particolarmente interessanti, perché se la Juve è la squadra che ha sconfitto più volte il Milan in Serie A, il Milan è a sua volta quella che ha battuto più spesso la Juve. Ciononostante, il risultato più frequente tra le due squadre è stato curiosamente il pareggio per 1-1, che si è verificato in una quarantina di occasioni in poco più di 120 anni di storia.
Juventus e Milan si ritroveranno una di fronte all’altra prossimamente, nel pomeriggio di 18 gennaio, per la ventunesima giornata di Serie A. Forte anche del fattore campo, la Vecchia Signora sarà ovviamente considerata favorita per vincere la sfida secondo le quote che riguardano la Serie A. Tuttavia, a dispetto del loro blasone, entrambe le formazioni sono già tagliate fuori dalla corsa allo scudetto. In ballo c’è la qualificazione in Champions League e, stando alle indicazioni della classifica, con tutta probabilità una delle due big dovrà rinunciarvi…