Il campionato inglese è considerato ancora oggi come la più affascinante tra le competizioni calcistiche nazionali che si svolgono ogni anno in giro per l’Europa. Le quote dedicate alla Premier League rivelano come rispetto a quanto avviene in altri tornei non c’è sempre una sola dominatrice assoluta. Le favorite non mancano di certo, ma il confronto generale è leggermente più bilanciato, anche perché la concezione del calcio d’Oltremanica è improntata molto sullo spettacolo e le squadre in campo danno il tutto per tutto fino alla fine, aprendo spesso gli scenari a incredibili ribaltoni.
Manchester City
Da qualche anno a questa parte i Citizens stanno facendo incetta di trofei riscrivendo così la storia del club che fino al 2012 era stato senz’altra povera di successi. D’altro canto, in panchina siede uno dei migliori allenatori del mondo, come Pep Guardiola, che è riuscito a portare questa squadra sul tetto d’Europa e del mondo. In rosa figura uno dei centravanti più prolifici dell’epoca contemporanea, vale a dire Erling Haaland. Anche in virtù di tutte queste premesse il Manchester City è campione d’Inghilterra in carica, ma c’è da dire che l’anno scorso è stato davvero difficile primeggiare. Il successo aritmetico è arrivato infatti solo all’ultima giornata.
Arsenal
I Gunners non vincono la Premier League dal lontano 2004, ma negli ultimi 10 anni hanno conquistato diverse coppe nazionali aggiudicandosi ben 4 edizioni della FA Cup e ben 5 del Community Shield. L’Arsenal è guidato attualmente da un’ex colonna del club come Mikel Arteta e nelle ultime 2 stagioni si è piazzato secondo nella classifica di Premier League, sfiorando seriamente la possibilità di riprendersi il titolo.
Liverpool
Il Liverpool ha appena salutato Jurgen Klopp e si è appena affidato alle mani di Arne Slot, reduce dall’avventura al Feyenoord. I Reds si presentano alla vigilia di questo campionato come una mina vagante. La loro rosa rimane comunque una delle migliori d’Inghilterra e può aspirare al primo posto in classifica. Non si tratterebbe poi di chissà quale impresa. Nel 2020 il Liverpool ha vinto a 30 anni di distanza dall’ultima volta e di conseguenza il tabù è stato sfatato. Nella passata stagione i Reds sono arrivati terzi, consolandosi parzialmente con la conquista della EFL Cup.
Chelsea
I Blues stanno faticando notevolmente a tornare ai più alti livelli. Dopo la Champions League del 2021 sembrava potesse iniziare un ciclo fortunato, invece nel 2023 il Chelsea si è piazzato addirittura dodicesimo nella classifica di Premier League, mentre l’anno scorso ha chiuso al sesto posto. La panchina è passata proprio quest’estate ad Enzo Maresca, che in passato ha collaborato anche con Guardiola al City.
Manchester United
Il Manchester United stava assumendo lentamente i connotati di una nobile decaduta, ma nelle ultime 2 stagioni è riuscito a portare a casa prima la EFL Cup e poi la FA Cup. Si tratta pur sempre della squadra inglese che ha vinto più volte la Premier, precisamente in 20 occasioni, ma l’ultimo successo risale a più di 10 anni fa. Dal 1992 in poi i Red Devils non erano mai scesi dal podio del campionato, ma con il ritiro del Sir la magia si è subito spenta. Diversi allenatori si sono avvicendati sulla panchina dello United e dal 2022 è occupata da Erik ten Hag.