Il rapporto tra Rabiot e la Juventus sembra essere in crisi, forse in modo irreversibile. Il club è infastidito dall’atteggiamento indifferente del giocatore, che ha già ricevuto un’offerta di alto livello ma non ha ancora manifestato alcuna intenzione di accettarla. Il centrocampista francese aveva promesso chiarezza sul suo futuro prima dell’Europeo, mantenendo viva la fiducia della dirigenza bianconera, ma negli ultimi giorni la situazione è cambiata. La data cruciale che potrebbe segnare un cambiamento totale è il 30 giugno. Se entro quella data Rabiot non fornirà indicazioni positive sulla possibilità di restare in bianconero, il club si sentirà libero di esplorare altre opzioni. Alcuni potenziali sostituti sono già stati presi in considerazione, ma Rabiot resta la priorità per soddisfare le esigenze di Thiago Motta.
La Juventus ha proposto a Rabiot un contratto di due anni con opzione per il terzo, con uno stipendio di 7,5 milioni di euro a stagione più bonus. La Juventus ha fatto il massimo possibile, mentre il giocatore potrebbe essere attratto da offerte più allettanti, come quelle del Real Madrid
, del PSG o di altri club disposti a pagare le ricche commissioni alla madre-agente.Nei prossimi giorni, Giuntoli cercherà di capire le reali intenzioni del nazionale francese. Con l’arrivo di Douglas Luiz, la Juventus si è già assicurata un centrocampista di livello internazionale. Rabiot dovrebbe affiancare proprio il brasiliano ma la dirigenza bianconera sta considerando la possibilità di costruire un centrocampo competitivo anche senza di lui. La Juve non farà aste: giocatore avvisato…