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Maglie da calcio: questi i colori più diffusi tra le squadre italiane

Il calcio è lo sport più diffuso in Italia, sia per quanto riguarda semplicemente la visibilità in televisione, sia perciò che concerne la pratica. Infatti, sono tanti i tornei amatoriali organizzati ogni anno dove vari ragazzi o uomini più anziani decidono di formare una squadra da iscrivere. Siccome è più difficile che si riesca ad avere il fiato di un professionista per poter giocare su un campo dedicato alle partite da 11 contro 11, allora ci si riversa su dei rettangoli di gioco dalle dimensioni ridotte, dove è facile correre in 5 contro 5.

Nel momento in cui si decide di iscriversi ad un qualsiasi torneo bisogna riflettere sull’abbigliamento sportivo da indossare. Prendere spunto dagli abbinamenti cromatici più diffusi tra le squadre di calcio professionistiche può essere una buona idea se si ha la necessità di acquistare capi di abbigliamento sportivo per la propria squadra dilettantistica, anche per altre discipline. Al riguardo segnaliamo che nel web, grazie a siti specializzati nella customizzazione come lo shop online Fullgadgets.com, è possibile trovare tante idee e soluzioni sia dal punto di vista dei colori che dei materiali.

Per il proprio team, è fondamentale trovare un’intesa a partire dal completo da indossare in ogni gara, perciò oltre al nome bisogna aver cura anche dell’abbigliamento sportivo. Capita di non avere bene in mente quali sono le maglie ufficiali delle squadre di calcio italiane, né la tipologia né la colorazione: questi sono i colori più diffusi tra le maglie da calcio delle squadre italiane.

Rosso e bianco

I colori più diffusi, anche in combinazione tra loro, sono il rosso ed il bianco. Dalla serie A fino alla D, ci sono circa 46 maglie che presentano una colorazione in rosso, e circa 41 con una in bianco; ma ci sono ben 16 squadre che indossano una maglia biancorossa, tra cui il Mantova, il Bari, il Padova e il Carpi.

Il bianco è prevalentemente utilizzato anche qualora non si dovesse avere la maglia con una qualsiasi tonalità di questo colore, poiché tra pantaloncini e calzettoni

lo si nota frequentemente anche in Serie A. In alternativa, molte squadre nella serie maggiore italiana hanno lanciato le seconde maglie a tinta unica, spesso di bianco: alcuni esempi lo sono il Napoli, l’Inter e il Milan. La Juventus, invece, si presenta con le famose strisce bianche alternate a quelle nere, così come l’Udinese. Infine, la Lazio è tinta di bianco-celeste.

Nero e blu

Nero e blu sono gli altri colori incredibilmente diffusi tra le squadre italiane. L’Inter, ad esempio, storicamente ha sempre avuto la maglia composta da strisce di questi colori. Il nero, seppur inferiore al bianco, è comunque un colore molto presente: ci sono ben 22 maglie in cui appare tra i vari campionati in Italia, anche se non da assoluto protagonista. Infatti, la prevalenza delle maglie da calcio sono bicolore e non a tinta unita, con diverse fantasie. Il blu, invece, lo si può notare in 28 maglie ufficiali.

Azzurro e giallo

Infine, gli ultimi due colori maggiormente diffusi tra le maglie di calcio italiane, sono l’azzurro ed il giallo. Il primo caratterizza il Napoli, ma anche Brescia, Empoli e Novara; in totale lo si riscontra in 21 maglie. Il secondo, è famoso perché indossato dalla Roma, unito al rosso che è il colore più diffuso in assoluto come visto. Il giallo lo si può osservare indossato da più squadre (Lecce, Benevento): in totale su 19 maglie da gara.

Il caso Sassuolo

Il Sassuolo è un caso particolare: indossa una maglia nero-verde, ma se il primo è un colore tra i più diffusi, il secondo rientra tra i minori. Infatti, proprio perché i calciatori della squadra emiliana rischiano di confondersi con il terreno di gioco, si sta valutando la possibilità di farle cambiare colore, e ciò sarebbe un evento storico.

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