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La forza dell’Inter secondo Bruno Pizzul: “Sono favoriti”


Dopo la prova di forza nel derby d’andata, anche i tifosi più scaramantici sembrano essersi convinti che l’Inter abbia un piede in finale: l’esito della semifinale tutta italiana è stato oggetto della chiacchierata tra Fulvio Collovati e Bruno Pizzul.

Una grande serata, quella alla “Scala del calcio” di Milano. Una di quelle che i tifosi delle due squadre non rivivevano dal lontano 2003: una notte che riporta alla mente i vecchi fasti del calcio italiano. Nel primo atto di San Siro, però, è la sponda nerazzurra a gioire, e a quella rossonera non resta che leccarsi le ferite in vista del ritorno. Nulla, però, è ancora compromesso.

All’Inter basta un micidiale uno-due a inizio gara per mettere al tappeto i cugini e ipotecare la finale di Istanbul. Gli amanti delle quote Champions sono già divisi: da una parte c’è chi ammonisce su come in un derby sia tutto possibile. Dall’altra chi sottolinea che, se i rapporti di forza siano davvero quelli già visti, Inzaghi possa sperare molto di più del collega. Lo stesso tecnico rossonero, però, ha cercato di scuotere i suoi dopo il brutto ko. “È un risultato pesante, ma dobbiamo credere che giocando come sappiamo possiamo recuperare”.

Pizzul esalta l’Inter: “Ha dimostrato di essere una squadra di carattere”

L’analisi di Pizzul evidenzia l’Inter superiore al Milan. Sia sul piano dell’organico, e in particolare “della qualità dei singoli”, sia per le sue “soluzioni alternative molto efficaci”. Secondo l’ex telecronista sportivo, ultimamente l’Inter, “nonostante il rendimento altalenante, ha dimostrato sul campo di essere una squadra di carattere. Credo che tutto sommato stia risalendo nelle quotazioni anche l’allenatore. Qualche volta Inzaghi era stato sottoposto a critiche a mio dire eccessive. Ha saputo, bene o male, tenere compatto l’ambiente. L’Inter è una squadra veramente temibile”.

Guai, tuttavia, a ritenere il Milan già spacciato: i rossoneri hanno dalla loro “l’esperienza dell’allenatore e una società ben organizzata”. Del resto, la sfida nella sfida tra Pioli e Inzaghi è affascinante quasi come quella sul terreno di gioco. Da una parte un tecnico ormai navigato, che Pizzul definisce “un più accettabile comunicatore”. Dall’altra però l’ex Lazio non è da meno: dopo un avvio di stagione piuttosto complicato è riuscito a risalire la china. Secondo Pizzul, Inzaghi potrà non piacere ai tifosi, forse perché “qualche volta ha la tendenza a cercare delle scuse eccessive”. Ma valutando entrambi per il loro lavoro non ci sono dubbi: “Se la sono cavata egregiamente entrambi”.

Chi la spunterà al ritorno?

Insomma, nonostante il doppio vantaggio, stilare un pronostico certo sembra impossibile. L’ex prima voce Rai ne è convinto: sul piano della qualità dei singoli l’Inter è più forte. Sul campo, tuttavia, “non sempre questo basta”. “Indubbiamente l’Inter, se i suoi rispondono al top, è uno squadrone vero e proprio”.

Il Milan, dal canto suo, punta sempre più su Rafael Leao, che potrebbe rivelarsi la vera freccia all’arco di Pioli. Pizzul dimostra di apprezzare molto il portoghese: “È una potenza della natura, va preso con le molle: se gli lasci spazio son disastri…”

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